Plaestra ...1^ volta oggi

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  1. Cry56
     
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    La stessa attività come la mia!! In più ho i pesi x le braccia da 2 kg
     
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  2. veronica_livorno
     
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    Sembra una cavolata,ma la bici per le braccia ti uccide !!! ma le tonifica moltissimo... Brava !
     
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  3. falena
     
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    uccide anche di noia!
     
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  4. Sognatrice78
     
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    CITAZIONE (falena @ 29/8/2013, 10:12) 
    sai cos'è
    i personal trainer non mi ispirano fiducia.

    Se è una persona seria e competente ti aiuta a lavorare bene. Ti aiuta a tenere la posizione corretta negli esercizi, ti aiuta a controllare meglio il fiato e a non disperdere energie. Ti spronano a non abbandonare e a fare sempre meglio. Purtroppo costicchiano!
     
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  5. normapole
     
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    spezzo una lancia in favore della categoria dei pt...è vero costicchiano, ma un bravo pt è costantemente aggiornato, segue corsi, non smette mai di studiare ( e non vi dico cosa costano i corsi ed i master seri)...un vero professionista ti capisce, prepara programmi ad hoc per ogni persona, ti segue durante tutto il tuo percorso.... talvolta bisogna levarsi i pregiudizi dalla testa e fidarsi....esempio....fare tanto cardio aiuta a dimagrire, i pesi mi annoiano.....con un bravo pt apprezzerete anche i pesi , che saranno molto più utili del cardio per perdere peso
     
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  6. papons
     
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    CITAZIONE (falena @ 27/8/2013, 22:33) 
    la mia frustrazione è del tipo:
    pedalo ma dove vado?
    corro ma dove vado?
    oppure penso a quante cose potrei fare che mi piacciono di più.

    non ha molto senso rispondere a questo messaggio, con mesi di ritardo, ma uno riflette ed un poco parla anche con sè stesso.
    Corro ma dove vado ? Non vai da nessuna parte.
    Corri (o pedali) per il gesto di correre (o pedalare).
    Per pura letizia.
    Per la soddisfazione di vedere che oggi fai facilmente quello che ieri facevi con difficoltà.
    Perchè correndo (o pedalando) dopo un poco la testa parte per la tangente, e inizi a divagare in una sorta di limbo staccando la spina dal quotidiano.
    Perchè mentre lo fai impari a conoscere il tuo corpo, che (almeno io) hai negato a te stesso perchè non ti piace e ti imprigiona.
    Perchè diventi sensibile ad ogni battito del tuo cuore, e scopri che correndo puoi appoggiare il piede in tanti modi diversi, con conseguenze diverse. E questo è bello.

    E dopo che il tuo corpo ti ha aiutato a superare i piccoli ostacoli che tu stesso ti poni (per esempio, quelli dati da una tabella di allenamento, che per iniziare a correre potrebbe essere la C25K), gli sarai riconoscente, e sarai fiera di lui, e inizierai a non vederlo come un nemico, distinto dalla mente che vuole volare libera, ma come un amico che insieme alla mente vuole liberarsi dalla prigione di ciccia che lo attenaglia.

    E magari smetterai di vedere la palestra come un peso, ma come una scala, che stai salendo per arrivare a far si che quello che sei coincida con quello che vedi allo specchio. Nemmeno io sono entusiasta della palestra, che di per sè è un non luogo.
    Ma devo dire che per me essa è trasparente; non è un luogo di relazioni sociali - per lo meno: il mio obiettivo non è instaurarle li - è solo un posto dove c'è una doccia, uno spogliatoio caldo, e tanti giocattoli che mi aiutano a superare i miei ostacoli. E mi aiutano, anche, ad andare a correre il fine settimana, che è il vero obiettivo.

    Certo, ci sono tante altre belle cose che potresti fare, e forse le hai fatte spesso. Ma per come la vedo io, dimagrire è prima di tutto un (difficilissimo) cambiamento mentale. Si deve passare dal "fare quello che ci piace" al "fare quello che ci piace ed è pure giusto".

    Ora a me piace stare sdraiato a leggere mentre smangiucchio qualcosa. Se fino a qualche mese fa uno mi avesse posto l'alternativa, non avrei avuto dubbi. E magari, mentre smangiucchiavo, avrei pensato che ero proprio un ciccione, e che dovevo dimagrire, e mi sarei sentito un poco merda. E via, un altro boccone consolatorio.

    Beh, io non voglio più sentirmi un poco merda. E l'unico modo per farlo non è pensarci, è agire.
    ora la sera mi sdraio ancora a leggere. Ma non c'è più una panzona su cui appoggiare il libro, come un leggio, e non penso più di essere una merda. Sono sempre grasso, ma sotto la merda sento che ci sono i muscoli. Sono dimagrito poco come peso, ma il mio fisico è cambiato tanto, sostituendo coi muscoli la ciccia.
    Penso di essere in un percorso, che durerà un bel poco, e forse - speriamo - non finirà mai.
    Però vado a letto tranquillo, e aspetto la mia dose di fatica quasi quotidiana con riconoscenza. Verso di me, verso il mio corpo che mi consente di superarla. E ne sono orgoglioso.

    Ecco, la palestra è questo. Gli esercizi sono questo. Lo scopo (per me) è questo, ed è tutto interiore.
     
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  7. kostanza
     
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    CITAZIONE (papons @ 28/1/2014, 11:20) 
    CITAZIONE (falena @ 27/8/2013, 22:33) 
    la mia frustrazione è del tipo:
    pedalo ma dove vado?
    corro ma dove vado?
    oppure penso a quante cose potrei fare che mi piacciono di più.

    non ha molto senso rispondere a questo messaggio, con mesi di ritardo, ma uno riflette ed un poco parla anche con sè stesso.
    Corro ma dove vado ? Non vai da nessuna parte.
    Corri (o pedali) per il gesto di correre (o pedalare).
    Per pura letizia.
    Per la soddisfazione di vedere che oggi fai facilmente quello che ieri facevi con difficoltà.
    Perchè correndo (o pedalando) dopo un poco la testa parte per la tangente, e inizi a divagare in una sorta di limbo staccando la spina dal quotidiano.
    Perchè mentre lo fai impari a conoscere il tuo corpo, che (almeno io) hai negato a te stesso perchè non ti piace e ti imprigiona.
    Perchè diventi sensibile ad ogni battito del tuo cuore, e scopri che correndo puoi appoggiare il piede in tanti modi diversi, con conseguenze diverse. E questo è bello.

    E dopo che il tuo corpo ti ha aiutato a superare i piccoli ostacoli che tu stesso ti poni (per esempio, quelli dati da una tabella di allenamento, che per iniziare a correre potrebbe essere la C25K), gli sarai riconoscente, e sarai fiera di lui, e inizierai a non vederlo come un nemico, distinto dalla mente che vuole volare libera, ma come un amico che insieme alla mente vuole liberarsi dalla prigione di ciccia che lo attenaglia.

    E magari smetterai di vedere la palestra come un peso, ma come una scala, che stai salendo per arrivare a far si che quello che sei coincida con quello che vedi allo specchio. Nemmeno io sono entusiasta della palestra, che di per sè è un non luogo.
    Ma devo dire che per me essa è trasparente; non è un luogo di relazioni sociali - per lo meno: il mio obiettivo non è instaurarle li - è solo un posto dove c'è una doccia, uno spogliatoio caldo, e tanti giocattoli che mi aiutano a superare i miei ostacoli. E mi aiutano, anche, ad andare a correre il fine settimana, che è il vero obiettivo.

    Certo, ci sono tante altre belle cose che potresti fare, e forse le hai fatte spesso. Ma per come la vedo io, dimagrire è prima di tutto un (difficilissimo) cambiamento mentale. Si deve passare dal "fare quello che ci piace" al "fare quello che ci piace ed è pure giusto".

    Ora a me piace stare sdraiato a leggere mentre smangiucchio qualcosa. Se fino a qualche mese fa uno mi avesse posto l'alternativa, non avrei avuto dubbi. E magari, mentre smangiucchiavo, avrei pensato che ero proprio un ciccione, e che dovevo dimagrire, e mi sarei sentito un poco merda. E via, un altro boccone consolatorio.

    Beh, io non voglio più sentirmi un poco merda. E l'unico modo per farlo non è pensarci, è agire.
    ora la sera mi sdraio ancora a leggere. Ma non c'è più una panzona su cui appoggiare il libro, come un leggio, e non penso più di essere una merda. Sono sempre grasso, ma sotto la merda sento che ci sono i muscoli. Sono dimagrito poco come peso, ma il mio fisico è cambiato tanto, sostituendo coi muscoli la ciccia.
    Penso di essere in un percorso, che durerà un bel poco, e forse - speriamo - non finirà mai.
    Però vado a letto tranquillo, e aspetto la mia dose di fatica quasi quotidiana con riconoscenza. Verso di me, verso il mio corpo che mi consente di superarla. E ne sono orgoglioso.

    Ecco, la palestra è questo. Gli esercizi sono questo. Lo scopo (per me) è questo, ed è tutto interiore.

    che bel post.
    ti dirò se mi ha aiutato nella decisione di iscrivermi in palestra ...
     
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21 replies since 27/8/2013, 15:32   491 views
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