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Tamy83.
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Cara Marina Biglia, sono una nuova iscritta: mi chiamo Tamara e ho 29 anni.
Mentre leggevo la tua storia mi sono venute le lacrime agli occhi: ho visto il mio passato, il mio presente, e il mio futuro!
Non sto qua a raccontarti la mia vita perchè sarei io a scrivere un libro! Ma prima o poi dovrò farlo... e quelle 4 pagine di "Prefazione" sono state come un coltellata al cuore e un invito a farlo!
Stessa storia, più o meno, solo che io della mia infanzia non ricordo quasi niente, forse perchè un'infanzia io non l'ho mai avuta... Tra i miei genitori c'erano 30 anni di differenza, ma la differenza culturale era ancora più grande, io non ero ne aspettata ne voluta, perchè ero uno scandalo per mio padre, ma mia madre si è puntata e così alla fine sono arrivata io, solo che la situazione si è invertita, mio padre, pian piano si è innamorato di me e nonostante l'età da "nonno" e l'incapacità di dimostrare l'affetto,e il mettere il lavoro prima di tutto e tutti, mi sono sentita amata e stimata, ero la sua gioia... Per mia madre, invece è scattata la competizione, era come se quell'amore che papà dava a me fosse stato tolto a lei... Dopo sei anni nasce mia sorella, ma questa volta le cose precipitano, il rapporto tra i miei diventa irrecuperabile. Mia sorella nasce con un sacco di problemi che costringono mia madre a stare per mesi al Gaslini con mia sorella, e io a soli 6 anni, vengo lasciata in balia di una nonna materna, violenta, e nei periodi estivi con 2 zie anziane senza vedere ne mia madre ne mio padre... Credo che la mia infanzia sia finita li, a soli sei anni...
Visto i problemi di mia sorella, io dovevo essere la grande, la forte, la responsabile, se lei faceva "6" tutti che brava!! (Non aveva nessun problema mentale!) Se io facevo "9" ma potevi fare "10"! Io a 7 anni ero sullo sgabello a lavare i piatti e a 12 anni sapevo preparare un pranzo dalla A alla Z e lei a 14 anni non sapeva nemmeno mettere una pentola sul fuoco.
Io ero la cocca di papà e lei la cocca di mamma.
Mia madre ben presto inizia a lasciarsi andare e con lei la cura della casa e iniziano le discussioni infinite da parte di mio padre che a 70 anni, dopo 8 ore di lavoro si deve anche preparare il pranzo e lavarsi la robba perchè lei non fa niente; iniziano le sue bugie, il voler metterci contro nostro padre, e durante l'adolescenza iniziano i miei problemi alimentari, ma di anoressia... svengo a scuola, dimagrisco a vista d'occhio, ma nessuno se ne preoccupa, sono invisibile... SONO INVISIBILE! E inizia la mia ribellione, riesco ad uscire da sola dall'anoressia, ma esce fuori tutta la rabbia che ho sopresso per tutti quegli anni, non sono più la brava bambina, inizio a fare quello che mi pare, "sono abbastanza grande per prendermi responsabilità che non ero in età di prendermi? allora sono grande anche per fare quello che voglio" mia madre ci prova in tutti i modi a tenermi ma ormai mi aveva perso...
A 18 anni ho la mia prima storia seria, e vengo accolta dai genitori di lui come una figlia, più o meno, perchè l'importante era che tenessi un profilo basso e non "oscurassi" il figlio, così se avevo qualche successo a scuola e volevo condividerlo con loro venivo accusata di essere un egocentrica... la storia dura quasi 4 anni dalla quale ne esco annulata e con 20 kg in più, ma riesco a perderli e in contemporanea conosco quello che sarebbe diventato mio marito. Storia tormentata ma con lieto fine: nel 2007 ci sposiamo, e nel 2008 nasce la nostra bellissima bambina, ma purtroppo 1 mese prima del parto muore mio padre... non ho nemmeno il tempo di realizzarlo perchè mi ritrovo con una bambina di pochi giorni e un negozio da mandare avanti da sola, il suo negozio... In meno di un anno raggiungo i quasi 100 kg... Sono un automa, non piango, non rido, sono morta anch'io... provo di tutto per perdere quei maledetti kg, ma ai primi risultati, finisco per boicottarmi da sola, io non voglio dimagrire, ho paura di dimagrire, il cibo è la mia unica consolazione l'unico modo che ho per colmare quel vuoto, perchè Tamara per il mondo è quella forte, quella saggia, l'amica, la moglie, la mamma perfetta... ma ora capisco che la morte di mio padre è solo la punta di quell'icesberg che ha creato una voragine nella mia anima... Mia madre peggiora in tutto, fisicamente, mentalmente, a soli 55 anni è una bambina e io sono sua madre... E le combina grandi, molto grandi, fino a nuocere me che sono sua figlia... Mi ripeto che è malata, ma i suoi continui tradimenti e bugie non fanno meno male...
E da un anno che ho rinunciato a lottare, per perdere peso perchè fino a quando non risolvo la causa, sarà un continuo fallimento e io ne uscirò sempre più a pezzi, e sempre più grassa! In quest'anno ho pensato a nutrire la mia anima, a fare le cose che mi piacciono e che mi fanno stare bene, ma se il cibo ha allentato un pò la presa su di me, è come un demone pronto a colpirmi nei momenti di sconforto... In più soffro della sindrome dell'ovaio policistico e di tiroidite cronica, e il problema peso è una componente naturale con il quale dovrò convivere tutta la vita... a meno che... il 4 Aprile ho l'appuntamento per valutare se mettere il bendaggio gastrico o qualsiasi cosa mi aiuti a dimagrire, non ce la faccio più a vedermi così, mi faccio schiffo! Portare al mare mia figlia diventa una violenza fisica, piango davanti allo specchio quando metto il costume, e invece di stare in riva a giocare con lei sto nascosta sotto l'ombrellone e sotto il pareo...vesto anch'io solo di nero e di blu, evito di farmi vedere nuda da mio marito, perchè penso che se mi osservasse veramente gli farei schiffo! Lo so che è tutto nella mia mente, ma sono in gabbia, con il mio grasso e i miei dolori...
Sono consapevole, almeno razionalmente, che il bendaggio non è la "bacchetta magica" come dici tu, ma semplicemente una macchina sul quale montare per evadere più velocemente dal mio personalissimo Alkatraz...e un aiuto non la soluzione ma almeno avrò un sostegno psicologico preparato e almeno qualcuno che mi capirà e non mi giudicherà come semplicemente una che non ha forza di volontà...
OPSS! QUANTO HO SCRITTO!! SCUSATE MI E' SCAPPATA UN PO' LA MANO...
UN ABBRACCIO A TUTTI
TAMARA.
Il peso irragionevole... |