-
.
Basilissa Daimonon
- Group
- Member
- Posts
- 2,476
- Location
- secondo Caparezza io vengo dalla luna (no dalla Puglia)
- Status
- Offline
Raffaella, lessi una volta che i bambini che apprendono queste cose a 8 anni (ma anche a età precoci) sono quelli che diventano gli adulti più rispettosi delle donne.
Tra i baby stupratori c'è una percentuale altissima di ragazzini che hanno appreso tali cose più tardi.
Credo che qualcosa voglia dire...
Comunque, che siano i genitori sono d'accordo, ma se non ci arrivano (per educazione o per altro) che sia la scuola a farlo!. -
orsettowinnie.
User deleted
Mia figlia frequenta la quinta elementare, è ancora un cucciolo implume, ma alcune sue compagne hanno già il ciclo e altre sono lì lì. Ci sono un paio di ragazzini ripetenti, hanno 12 anni... già dalla quarta girano gli ormoni, a volte anche prima, è inutile che ce la raccontiamo 
Magari fossero educati anche dalla scuola, non solo dalla famiglia.
Non si tratta di lasciare in toto l'argomento alle maestre, ci mancherebbe altro!
Ma riconosciamo i nostri limiti, non possiamo fare tutto da soli. Anche perchè i nostri bambini, nel loro percorso di crescita, ricevono input che noi nemmeno immaginiamo e dei quali, a volte, non ci raccontano niente. Inoltre, i nostri piccoli ci ascoltano a metà (anche meno
), soprattutto da una certa età in avanti; questa certa età diventa sempre più bassa....
Un'educazione su più fronti, con valori e obbiettivi condivisi, può fare di loro degli adulti sereni e consapevoli, che è ciò che penso ognuno di noi desidera
Mio figlio più grande ha partecipato con la sua classe ad incontri su affettività/sessualità. Mai e poi mai gli esperti dicono che il loro ruolo è di sostituirsi ai genitori. Propongono il loro ruolo come mediatori, che in caso di problemi gravi sono disponibili ad aiutarli e ad essere un ponte con la famiglia. Ed è una cosa ben diversa dall'affermare fate fate, che poi ci siamo noi che vi portiamo all'ospedale
E, soprattutto, ricordano ai ragazzi che il sesso non va mai disgiunto dall'amore... che è un messaggio forte, completamente diverso da quello che ricevono da mille altri fronti. Bisogna mandare loro altrettanti messaggi, opposti a quelli che ricevono dai media....
Tornando all'educazione alimentare
Da noi il progetto c'è, la mensa curata, la merenda sempre e solo pane, frutta e yogurt, forniti dalla scuola.
Ma ogni anno ci si scontra con l'ostruzionismo dei genitori che trovano più semplice infilare succo e fiesta in cartella, almeno i bambini non rompono. Poi ci sono quelli che devono affermare il loro potere, mio figlio mangia la merenda che dico io, e guai se la maestra discute. Quelli che lo yogurt fa mal di pancia, la frutta la mangiano già a casa, il pane, poverini, da solo??? Meglio i tuc o i ringo, ecco
Un disastro, ogni anno un fallimento
. -
_Amaranth_.
User deleted
magari m'avessero dato pane frutta e yogurt a merenda 
mia mamma mi dava sempre la solita merendina convinta che mi facesse bene, perchè le avevano messo in testa che non dovevo mangiare il pane
sempre la solita e non mi saziava per niente, ce ne voleva una scatola
non sono più riuscita a mangiarla da allora
quando la vedo al supermercato, cambio corsia
. -
raffaella trieste.
User deleted
magari m'avessero dato pane frutta e yogurt a merenda
mia mamma mi dava sempre la solita merendina convinta che mi facesse bene, perchè le avevano messo in testa che non dovevo mangiare il pane
sempre la solita e non mi saziava per niente, ce ne voleva una scatola
non sono più riuscita a mangiarla da allora quando la vedo al supermercato, cambio corsia
LA MERENDA DEI MIEI TATI DI SOLITO E' UN PANINETTO CON PROSCIUTTO COTTO O MORTADELLA O SALAME; QUALCHE VOLTA CAPITA CHE METTA LORO UNA KINDER, SAI QUELLE PAN DI SPAGNA E LA CREMA AL LATTE
SECONDO ME SONO LE MENO "NOCIVE"; POI PUO' SUCCEDERE ANCHE CHE METTA LORO UN PACCHETTO DI TUC CON UNA CIOCCOLATINA, MA ANCHE UNA BANANA O UNO YOGURT 
.
TI DIRO' LORO PER IL MOMENTO LA COLAZIONE LA FANNO UN PO' SCARSINA, O MEGLIO, BEVONO IL LATTE CON L'ORZO O IL NESQUIK E BASTA, PER CUI MAGARI ARRIVANO ALLE 10.00 CHE HANNO FAME . IL PROGETTO FRUTTA NELLE SCUOLE, E' STATO ACCOLTO DA LORO CON MOLTO ENTUSIASMO. DICIAMO PURE CHE SONO STATA BRAVA: CERCO DI VARIARARE LORO PIU' POSSIBILE L'ALIMENTAZIONE. SECONDO ME QUELLO CHE E' NOCIVO SONO GLI ECCESSI, MA SE SI MANGIA IN MODO EQUILIBRATO PERCHE NO.
INFATTI IO NON SONO PER NEGARE ASSOLUTAMENTE CERTI CIBI. SECONDO ME CI STANNO OGNI TANTO, PROPRIO PER EVITARE CHE POI UH GIORNO SI FIONDINO SU QUELLO CHE GLI E' STATO NEGATO PER TANTO TEMPO
ED IONE SO QUALCOSA.
. -
Birci.Tella.
User deleted
CITAZIONEMagari fossero educati anche dalla scuola, non solo dalla famiglia.
Mio marito (e il dietologo che collabora con lui) hanno preparato un progetto per la scuola (per ora quella che frequenta mia figlia) abbinato (consigli alimentari e sportivi per i bambini e i genitori). Ci teneva particolarmente (e ci tengo anch'io) e spero che possa farlo anche in altre scuole.
Comunque nella nostra scuola (e in tutte quelle dell' Emilia Romagna) è tanto che danno come merenda la frutta e i genitori non possono dare la merenda ai bimbi a scuola.
. -
orsettowinnie.
User deleted
CITAZIONEMagari fossero educati anche dalla scuola, non solo dalla famiglia.
Mio marito (e il dietologo che collabora con lui) hanno preparato un progetto per la scuola (per ora quella che frequenta mia figlia) abbinato (consigli alimentari e sportivi per i bambini e i genitori). Ci teneva particolarmente (e ci tengo anch'io) e spero che possa farlo anche in altre scuole.
Comunque nella nostra scuola (e in tutte quelle dell' Emilia Romagna) è tanto che danno come merenda la frutta e i genitori non possono dare la merenda ai bimbi a scuola.
Se la frase che hai quotato è tratta dal mio post, è riferita all'argomento-ot educazione sessuale, visto che alle elementari, almeno da noi, è un argomento inesistente... nonostante il bombardamento esterno e le pubertà sempre più precoci rendano i bambini di 10-11 anni molto diversi da quei cuccioli asessuati che molti credono o sperano che siano. A quest'età spesso le famiglie sono da sole, a gestire un tema così importante e delicato.
Il progetto alimentazione c'è e anche il discorso merende, ma alcune famiglie non collaborano rendendo le cose estremamente complicate per tutti, dalle insegnanti a noi genitori ai bambini stessi, purtroppo
. -
Zoro the Gallade.
User deleted
So che sono un "outsider", ma vorrei condividere l'esperienza dei miei anni da teen-ager da cui sono da poco uscito.
Vedete, i miei genitori hanno sempre avuto problemi di varia natura, per di più mio padre, quindi mia madre era pressappoco l'unica che potesse dedicare attenzione a me e a mio fratello.Ma sto divagando.
Fatto sta che io ero praticamente dipendente da brioscine, merendine, cereali al cioccolato e robe del genere, e un po' come tutti i ragazzini snobbavo verdure, minestre, spezzatini e simili.Mia madre mi insegnò ad amare i cibi sani in un modo semplicissimo:mi insegnò a cucinare.
Mangiare un piatto che io stesso avevo preparato era divertente, e alla fine (verso i 15 anni, se ben ricordo) imparai a mangiare tutto quello che avevo nel piatto.Adesso ho 20 anni, sono alto 2,01 per 120 chili (non sono sovrappeso, tutta la mia famiglia da parte di madre ha una costituzione massiccia, spalle larghe e via dicendo, ma divago di nuovo.) e alla fine insegnarmi a cucinare ha giovato anche a mia madre, perchè ora che i miei genitori si sono separati e mia madre è costretta temporaneamente a letto mi rende molto più facile badare a lei e lasciarla riposare finchè non guarisce.. -
_Amaranth_.
User deleted
bellissima testimonianza, grazie per averci fatto visita
effettivamente adesso che ci penso, mia madre mi ha sempre fatta cucinare fin da bambina e oltre che essere utile nella vita di tutti i giorni, è anche un modo efficace per imparare a mangiare sano. -
orsettowinnie.
User deleted
Zoro, davvero grazie per la tua testimonianza.... c'è molto da imparare da una mamma come la tua
. -
epiny.
User deleted
a proposito di tabù...
a casa mia il vino è sempre stato sulla tavola. in vita mia non mi sono mai ubriacata.
le sigarette non mi sono mai state vietate. non ho mai avuto il vizio del fumo.
la prima dieta mi è stata imposta da un medico in tenera età. sono diventata obesa.
Interessante questo post e devo dire che mi trovo in pieno accordo con queste parole di Amaranth.
La prima volta che mi hanno parlato di sesso è stato quando ho chiesto per la prima volta "mamma, come nascono i bambini?".
Avrò avuto 3 o 4 anni e mia madre mi ha spiegato.
Poi in prima elementare e fino alla quinta c'è stata un'ora a settimana di igiene ed educazione sessuale. Abbiamo fatto risatine perchè è l'età delle risatine. Abbiamo detto "che schifo!" perchè è l'età in cui se i maschi non ti fanno un po' schifo (e viceversa) non sei normale.
Ma abbiamo capito. E quando sono arrivata alle medie, niente che provenisse dalla tv, dai giornali o dalle amichette poco informate poteva darmi grossi dubbi.
I bambini non sono mai troppo piccoli per capire ciò che un adulto amorevole e sereno gli spiega.
Sono le proibizioni, i silenzi, le ambiguità e le assurde bugie che costringono i piccoli (che hanno curiosità insaziabile) a rispondersi da soli, con informazioni recuperate a caso e senza gli strumenti per capirle.
L'educazione alimentare è secondo me identica, come discorso, a quella sessuale. Dovrebbe provenire da casa e da scuola con chiarezza e serenità, spiegando anche che non tutti i corpi sono uguali e se per qualcuno mantenersi in salute viene gratis, questo non implica che gli altri non debbano farlo. Se sei malato DEVI curarti. Anche questo, non si è mai troppo piccoli per capirlo.
Imho
. -
bibula78.
User deleted
Volevo solo aggiungere un esperienza...
Alle elementari, quando ero piccola io, un giorno portai a scuola una copia appena acquistata di Cioè ( forse qualcuno se lo ricorda) in cui si parlava di educazione sessuale...ovviamente non lo avevo acquistato per quello, ma per i poster dei cantanti ( a quell'epoca ero pazza di Eros Ramazzotti)..beh, all'intervallo una mia amica più sveglia me lo ruba, lo sfoglia e comincia a decantare in giro e fare la stupida sull'articolo in questione....con il risultato che il cazziatone della maestra me lo sono preso io in quanto il giornale era il mio ed io ero rea di averlo introdotto in classe, la maestra ha chiamato i miei genitori ritenendo opportuno fargli presente del fatto che leggevo riviste " sconce " ( ma vaff.......) , io mi sono vergognata come una ladra perchè mi sono sentita una pervertita per molti, moltissimi anni, e tale mi hanno fatto sentire sia i miei genitori , che ovviamente hanno ritenuto opportuno avvalorare la tesi della maestra, che la mia insegnante...Posso solo dirvi che questo episodio mi ha segnata tantissimo anche dal punto di vista sessuale.....perciò BEN VENGA l'educazione sessuale anche alle elementari, ma ben venga anche il far cadere tabù da parte dei genitori....e ben venga l'educazione alimentare nelle scuole...tutto ciò che evita il nascere di tabù e il mito del " proibito " dovrebbe essere insegnato ai bambini fin da subito.......Anche con il cibo..per me era tabù anche quello, io mangiavo di nascosto e lo nascondevo ovunque......
Io parlerò a mio figlio della sessualità perchè abbia a vederla come una cosa normale tra due persone che si amano...e non come un tabù e una perversione....
e cercherò di fare di tutto per insegnargli un corretto rapporto con il cibo...perchè non diventi il rifugio delle sue pene e/o debolezze..... -
raffaella trieste.
User deleted
Volevo solo aggiungere un esperienza...
Alle elementari, quando ero piccola io, un giorno portai a scuola una copia appena acquistata di Cioè ( forse qualcuno se lo ricorda) in cui si parlava di educazione sessuale...ovviamente non lo avevo acquistato per quello, ma per i poster dei cantanti ( a quell'epoca ero pazza di Eros Ramazzotti)..beh, all'intervallo una mia amica più sveglia me lo ruba, lo sfoglia e comincia a decantare in giro e fare la stupida sull'articolo in questione....con il risultato che il cazziatone della maestra me lo sono preso io in quanto il giornale era il mio ed io ero rea di averlo introdotto in classe, la maestra ha chiamato i miei genitori ritenendo opportuno fargli presente del fatto che leggevo riviste " sconce " ( ma vaff.......) , io mi sono vergognata come una ladra perchè mi sono sentita una pervertita per molti, moltissimi anni, e tale mi hanno fatto sentire sia i miei genitori , che ovviamente hanno ritenuto opportuno avvalorare la tesi della maestra, che la mia insegnante...Posso solo dirvi che questo episodio mi ha segnata tantissimo anche dal punto di vista sessuale.....perciò BEN VENGA l'educazione sessuale anche alle elementari, ma ben venga anche il far cadere tabù da parte dei genitori....e ben venga l'educazione alimentare nelle scuole...tutto ciò che evita il nascere di tabù e il mito del " proibito " dovrebbe essere insegnato ai bambini fin da subito.......Anche con il cibo..per me era tabù anche quello, io mangiavo di nascosto e lo nascondevo ovunque......
Io parlerò a mio figlio della sessualità perchè abbia a vederla come una cosa normale tra due persone che si amano...e non come un tabù e una perversione....
e cercherò di fare di tutto per insegnargli un corretto rapporto con il cibo...perchè non diventi il rifugio delle sue pene e/o debolezze....
QUOTO PAROLA PER PAROLA
ANCHE IO LEGGEVO CIOE' MA ERO UN POCHINO PIU' GRANDE TIPO PRIMI ANNI DELLE SUPERIORI CON CONSEGUENTE IMBARAZZO D APARTE DI MIA MAMMA CHE DOVEVA RISPONDERE ALLE MIE DOMANDE TIPO...... COSA E' IL PUNTO G
.
Educazione alimentare nelle scuoleChe ne pensate? |