-
ziaangie.
User deleted
stamattina è passata di qua una ragazza per una pratica e, come fanno in molti di questi tempi, mi ha chiesto come ho fatto a calare. ha detto "non per farmi i fatti tuoi ma sai, io ho mia madre che dovrebbe veramente dimagrire e non sappiamo proprio cosa fare"
sua madre ha 72 anni, fa poco movimento, mangia - a suo dire - poco.
ma mi sembra di vederla, sua madre... da quanto ho capito è la sorella separata alla nascita della mia.
mia madre, 72 anni, a causa dei problemi alle articolazioni si muove pochissimo. e mangia poco. dice lei.
"mi alzo da tavola che ho ancora la stessa fame di quando mi sono seduta", dice
e mangia a quattro palmenti.
la lotta all'obesità nella terza età è una battaglia persa all'inizio?. -
ali sul mare.
User deleted
non lo so...certo credo che sia molto difficile...però quella frase lì, il raccontare di mangiare poco poco (e invece non è vero) è tipica di molte persone, anch'io la dicevo spesso a 100 chili, come se fossi grassa per una maledizione di satana....a dir la verità si legge anche in qualcuno dei diari qui dentro...insomma non lo fanno solo i vecchietti
certo loro si muovono poco..ma insomma pure molti di noi...mi sa che si invecchia con gli stessi difetti di quando si è giovani. -
dolcedolce1.
User deleted
Io convivo con due genitori over size..... mio padre si rende conto di essere obeso, è diabetico iperteso ecc.... da un mese operato di protesi all'anca con i suoi 100 chilozzi sulle gambe si affatica notevolmente .. ogni volta il medico gli deve aggiungere pasticche per controllare la glicemia ma nonostante questo non ne vuole proprio sapere di stare a dieta mi dice: Meglio vivere mangiando e bevendo gli ultimi anni ( ne ha solo 72) piuttosto che fare dei sacrifici!
Mia madre invece è molto peggio... mangia di nascosto soprattutto dolci, ha preso l'abitudine di nascondere nel pugno della mano il cibo che ingurgita per non farsi rimproverare da me e mia figlia. Per nascondere la sua taglia reale si infila in mega body contenitivi. Considerate che nonostante sia abbastanza giovane ( 67) il suo notevole sovrappeso le provoca dolori molto forti alla schiena ed alle gambe tanto che fatica a muoversi.
Sinceramente non so più che santi chiamare per rimetterli in riga, ho provato con le buone e con le cattive .... risultato meno di zero.
Da mattina a sera mi debbo pure subire il loro continuovittimistico atteggiarsi a moribondi.....praticamente io e mia figlia ci massacriamo di lavoro per seguire casa e toglierli i compiti più pesanti alzandoci alle 6 di mattina sacrificando i we tra casa orto e giardino.
Cosa potrei fare secondo voi per convincerli a fare qualcosa per se stessi?. -
orsettowinnie.
User deleted
Io sono figlia di due opposti....
Papà magro (170cm per 54 chili), mamma in perenne guerra con la ciccia, la dieta e la bilancia.
Il papà ha sempre mangiato dieci volte di più di quello che mangia la mamma, ma evidentemente bruciava tutto...... si preparava una focaccia dolce con l'uvetta, come la faceva la nonna, nella piastra della pizza, quella grande come il forno, e in due giorni era già finita. D'estate facevamo la marmellata e lui ne mangiava più di noi figli, a cucchiaiate sul pane...... ed era sempre magro.
Io li guardavo e dicevo bisognerebbe bollirvi insieme, verrebbero fuori due persone normali
Intorno ai 40 anni la mamma era circa 90 chili su un metro e 53 di statura. Ha fatto mille diete ma ad un certo punto si è rivolta ad un centro medico privato e ne ha intrapresa una che le ha fatto perdere 33 chili. Una dieta criminale, secondo me: faceva saune 2 o 3 volte la settimana, mangiava poco e soprattutto le era proibito bere, se non in quantità insignificanti, tipo mezzo litro di acqua al giorno. Con tutti i liquidi che perdeva, senza reintegrarli, era sempre sfinita. Prendeva anche farmaci tipo ansiolitici, io ero piccola ma mi ricordo bene.....
Poi col tempo alcuni chili son tornati, solite diete, solita incostanza.
Adesso la mamma è diventata "grande", pesa circa 70 chili (credo), e ha trovato un suo equilibrio...... dice di mangiare poco ma ha sempre il viso pieno di briciole, mi sembra di vedere i miei bimbi nel periodo in cui mettevano su i dentini, sempre col pezzetto di pane in bocca per grattuggiare le gengive
Ha un'alimentazione molto varia, mangia teoricamente abbastanza bene (o quantomeno evita gli eccessi) ma ha deciso che di privazioni alimentari nella vita ne ha subite anche troppe: se le offrono una fetta di torta ha smesso di rifiutarla in nome di una "linea" che tanto non verrà mai, ma la gusta con infinita soddisfazione perchè alla sua età, dice, ogni lasciata è persa.
Quando la porto a fare l'ecodoppler alle gambe o dall'ortopedico i medici dicono sempre che pesa troppo ma lei risponde che quando muore sicuramente dimagrisce, e con questo chiude la bocca a tutti 
Credo proprio che ormai sia una battaglia persa, per sempre.....
. -
anthelwin.
User deleted
nella mia famiglia l'unico magro era mio padre, da una decina di anni però si è adeguato, per carità non è obeso, ma non è neanche patito.
Abbiamo vissuto con i miei nonni materni finchè non sono mancati, mia nonna la ricordo sempre in cucina a spignattare anche lei non mangiava tanto secondo lei, ma si streafogava di dolci e quando le hanno trovato il diabete se è possibile è stato anche peggio, mangiava di nascosto qualunque cosa le venisse a tiro e ricordo che mangiava le caramelle e lasciava la carta in modo che sembrasse ci fosse ancora la caramella insomma è sempre stata una lotta e mia madre che era diventata enorme ero riuscita a convincerla a mettersi a dieta prima che entrasse in menopausa cercando di spiegarle che poi sarebbe stato più problematico ecc ha perso almeno 20kg, ma quando gliel'ho fatto notare ovviamente con tatto visto che è leggermente permalosa mi ha risposto che io per dimagrire ho dovuto ricorrere all'intervento e invece a lei basta solo decidere di mettersi a dieta.
Insomma è mia madre, ma ad un certo punto che faccia un po quello che vuole!. -
CHICCA62.
User deleted
i miei genitori da giovani erano magri magri, le foto di mia mamma dopo aver fatto due figli lo confermano, io la ricordo morbida e burrosa (non grassa) poco prima di ammalarsi pesava circa 58/60 kg per un'altezza di poco più di 150 cm come me insomma.
mi ricordo di essermi spaventata tantissimo dopo circa 15/20 gg che non la vedevo, perchè era dimagrita tantissimo e ho pianto, pianto, pianto ..... senza farmi vedere a casa mia con mio marito
oddio è meglio che pensi ad altro. -
bibi84.
User deleted
io sn figlia di obesi,dicono di essere diventati cosi verso i 35-40,ma in realtà lo sn sempre stati,mamma almeno.
io ero magra da piccola,si disperavano pkè nn mangiavo,poi a 9anni il ciclo e lievitazione.
mio fratello invece magro cm un chiodo,da piccolo era una polpetta.
mia mamma nn vuole curarsi,120kg,è una guerra. -
.
Dalla parte di mio padre sono tutti magrissimi , invece dalla parte di mia madre siamo quasi tutti obesi!!!!!!!!!!
Mia mamma adesso che è dimagrita peserà 110 kg ed è alta 1.70. Ma volete sapere perchè è dimagrita????????? ora vi racconto:
due anni fa è caduta in casa è si è rotta il femore, per caricarla in ambulanza bisognava fare due rampe di scale e sono dovuti intervenire ben 6 vigili del fuoco (anche dei bei vigili del fuoco, adoro i pompieri
).Lei aveva già una protesi al ginocchio della stessa gamba fatta 15 anni prima quando pesava circa 75 kg, i medici appena l'anno vista hanno detto che sarebbe stato molto difficile rimetterla in piedi 
. Non vi sto a dire le difficoltà che abbiamo avuto in ospedale, anche il letto era piccolo. Le infermiere per cambiare il letto dovevano intervenire tutte insieme quelle del turno. E dovuta stare due mesi in un centro di riabilitazione (una via di mezzo tra un ospizio e un centro per malati mentali) perche' in casa era impossibile accudirla, per metterla dal letto alla sedia a rotelle ci voleva il sollevatore (piccola gru per umani). Non vi dico che periodo pazzesco che abbiamo passato, cercavamo di starle il più vicino possibile, andavamo anche due volte a giorno.
e' stata molto brava ha collaborato tantissimo con la fisioterapista e piano piano ora cammina con solo una stampella, un miracolo per i dottori.
Adesso deve dimagrire ancora per rifare la protesi al ginocchio.
Questa esperienza mi è servita a capire che devo dare una svolta alla mia vita, per la mia salute devo assolutamente perdere peso!!!!!!!!!!!!!
Grazie a tutti voi mi state dando una carica tremenda!!!!!!!!!!!!
. -
°Yu°.
User deleted
beh non è detto...io ho una zia, sorella di mio padre, obesa come tutte e tre le sorelle di mio padre, che ha 80 anni, mangia davvero poco e continua a rimanere com'è sempre stata...cioè obesa.
. -
Neenuvar.
User deleted
I miei erano magri prima di sposarsi. Poi si sono incicciti entrambi. Mia madre ha 49 anni, è alta parecchio più di me, oltre il metro e settanta e sobbalza tra gli 80 e i 90kg da parecchio, però va in palestra, fa movimento e si limita nel cibo. E' in piedi tutto il giorno per lavoro. Era arrivata alla soglia dei 100 ed ha perso una dozzina di chili prima dell'estate.
Mio padre ha 56 anni ed attualmente non ho idea di quanto pesi. Sui 130 penso. Due anni fa è stato ricoverato per blocco respiratorio. 3 mesi in rianimazioni vare e da due anni va in giro con un respiratore attaccato al collo (con tracheotomia). Era dimagrito 50kg (era oltre i 160 quando è stato male). Iperteso, cardiopatico, diabetico. Gliene frega qualcosa? no. E' venuto con me alla visita per il bend, quando è uscito poco dopo mi ha preso da parte la dietologa "Guardi, a suo padre non gliene frega proprio nulla di dimagrire. Si metta l'anma in pace". Oh, grazie. E non c'è verso. Ora ha un'enorme ernia ombelicale, ma enorme, grossa come un pallone da mini volley (non scherzo), ma non se la leva perchè ha paura. E perchè è grasso e hanno paura ad operarlo.
Sono cattiva però davvero quando tenti di aiutare una persona in ogni modo e questa se ne frega, si inizia a fregarsene a nostra volta. E' mio padre, mi spiace vederlo così, è giovane ancora. Ma sembra un vecchio di 80 anni e passa per come si muove, come respira male (ovviamente).
I rapporti tra i miei per altro vanno malissimo, vedo mia mamma sempre più infelice perchè naturalmente non riescono a fare nulla, lui si tappa le orecchie ed è come un bambino che non ti ascolta.
Non so come faccia a sopportarlo ancora, se per inerzia o cosa.
Io voglio dimagrire anche per non ritrovarmi in una situazione del genere tra trent'anni.. -
StarPlatinum1980.
User deleted
CITAZIONEotta all'obesità nella terza età è una battaglia persa all'inizio?
eh dunque mia madre ha quasi 70 lavora ancora (stira, fa le pulizie in casa di altri, ecc... quindi tanto di cappello ) ultimamente sta ingrassando ( ora in sovrappeso lo è) ed ha problemi di colesterolo alto... bene o male sto cercando di farle capire che non è piu una ragazzina e deve tenersi un po' di più... ma lei si vede ancora magra come quando aveva 20ntanni ... sono riuscito a convincerla a non mangiare più salumi e formaggi grassi a prendere il danacol ed ad eliminare il burro, ma non sono riuscito a farle diminuire la quantità di cioccolato (mangia 1 ritter sport a sera!)... non è dimagrita ma almeno il colesterolo è tornato a livelli buoni, sono un po' in apprensione per quando smetterà di lavorare e quindi di fare quel bel po' di movimento che ogni giorno fa... ultimamente tiene anche una vecchietta che lei giudica impietosamente "troppo grassa" (fa un po' sorridere perché mia madre ha 70ntanni e la vecchietta che cura ne ha 75 e che si è più "pesante" di mia madre mi ci saranno 10 kg) ... e lei si lamenta che questa coetanea (che oramai non c'è più tanto con la testa) è una pigrona che non ha mai lavorato in vita sua ... contestualmente pensa di smettere di lavorare e mi chiede cosa ne penso (ed io che so che oramai il suo lavoro è la sua ragione di vita, vede gente, va in giro a piedi per il paese per spostarsi da una casa da pulire ad un'altra, va a fare la spesa al mercato, e tiene anche dei bambini, rispondo sempre "e poi che fai tutto il giorno ?")... una sera che sembrava veramente convinta perché una datrice di lavoro l'aveva indispettita, le ho risposto: "ok, smetti di lavorare basta che poi non ti riduci come quella pigrona che curi"... ci ha pensato su un po' ed ha rinviato la pensione... ma un giorno dovrà pur smettere ^^. -
Terminatorman.
User deleted
già... . -
Monsley.
User deleted
Allora, da dove cominciamo?
Da quello dei due che mi preoccupa meno (si fa per dire): mia madre.
Classe 1947, alta 1.72, sinceramente non so quanto pesi. Sicuramente è in sovrappeso, ma quello che mi dà da pensare è che sia letteralmente "tutta panza e seno". Eh, sì, perché ha una bella panzetta prominente, ma le ha gambe le ha assolutamente magre e toniche (gliele ho sempre invidiate: un po' perché le ha magre, un po' perché ce le ha belle diritte, mentre a me le ha fatte storte).
Ora, si dice che un girovita abbondante sia indice di maggiori rischi riguardo a malattie cardio-vascolari. Per questo mi piacerebbe che provasse a perdere di peso. Anche perché soffre di pressione alta e colesterolo alto (ma questo sembra sia genetico, dato che ne soffre anche sua sorella, che è magra come un chiodo e conduce un'alimentazione sanissima).
E' quella che mi preoccupa meno perché fondamentalmente si rende conto dell'esistenza del problema (ma non lo affronta), e tutto sommato non mi sembra davvero che mangi esageratamente, e sicuramente non mangia schifezze, dato che aborrisce nella maniera più assoluta merendine, biscotti, snack e roba così. Quello che la frega penso siano i vari spiluccamenti durante la giornata (il pezzetto di pane, la frutta di troppo, e così via).
Le faccende di casa e il dover star dietro a quelle adorabili pesti dei miei nipotini tutto il giorno le permettono di stare abbastanza attiva. E infatti, quando abbiamo visitato alcune città europee, non si faceva problemi a camminare tutto il giorno, e senza patire dolori o niente. Tutto sommato, non fosse per la panza, i suoi 62 anni li porterebbe più che bene.
Veniamo al genitore che mi preoccupa di più, ovvero mio padre.
La storia ufficiale è che mio padre abbia cominciato a ingrassare dopo aver smesso di fumare, penso poco prima che nascessi io (29 anni fa).
Come dice mia madre: «E' stato talmente bischero che ha smesso di fumare, è ingrassato come un maiale e poi ha anche ripreso a fumare (e ha continuato a ingrassare».
Nel 2003 mio padre viene colto da un infarto a cui sopravvive per miracolo (ci credete che è stato dalle 17 alle 22 con l'infarto in atto e pensava fosse mal di stomaco? Si è salvato solo perché mia madre, che aveva intuito tutto appena lo aveva visto scendere dal treno, ha insistito a volerlo portare al pronto soccorso).
L'infarto lo convinse a smettere di fumare, ma, ahimé, non ha alcun effetto sulle sue pessime abitudini alimentari. Grasso era, grasso è rimasto e più grasso è diventato. E tanti anni di obesità hanno avuto inevitabili effetti sul suo fisico: ha problemi motori, ha dolori alle ginocchia e alle gambe, ha una stenosi spinale che gli impedisce di camminare a lungo perché poi sopravviene il dolore. Dopo l'infarto aveva preso l'abitudine di fare delle passeggiate. Abitudine che, purtroppo, è stata interrotta dal sopravvenire della stenosi, che è inoperabile sia perché cardiopatico, sia perché obeso (troppi rischi).
Il suo unico movimento si limita a qualche mezz'ora di cyclette all'approssimarsi delle prove da sforzo a cui deve sottoporsi periodicamente per via del cuore. Dopo di esse, la cyclette torna nel dimenticatoio fino alla prossima prova, e le sue giornate le passa seduto sul divano a guardare la televisione.
In tanti anni sia io che mia madre abbiamo provato a pungolarlo, a convincerlo a mettersi a dieta. Ma non c'è stato niente da fare. Prima mi rispondeva dicendomi: «Perché, tu sei magra?». Ora semplicemente ignora quel che gli si dice e cambia discorso.
D'altra parte lui non ha un minimo di educazione alimentare, e pensa, come molti dei vostri vecchi mi pare, di non mangiare nulla. Ovvero, secondo lui non è niente mangiarsi 8 o 10 frollini a colazione (e qualcun altro durante la giornata); non è niente mangiarsi un etto buono se non di più di focaccia a pranzo e cena, o altrettanta quantità di pane; non è niente affogare (letteralmente) le verdure nell'olio e via dicendo.
Per quello che posso vedere io, a cena, esagera almeno con i condimenti, col vino (almeno 2 bicchieri a pasto se li fa, anche se lui dice di no), e col pane. Come detto, non ha la minima educazione alimentare, quindi non ha la minima idea della differenza che ci sia tra un carciofo fritto e lo stesso carciofo lesso, per dire. Per lui sempre verdura sono.
L'altra sera mi stavo mangiando i miei 70 g di stracchino e mia madre, che ormai con lui ci ha perso la speranza, ha detto: «Eh, tuo padre se ne mangia almeno una forma a botta di stracchino». Cioè, parliamo di 250 g di prodotto!
Non parliamo di biscotti e dolciumi vari. Come detto di biscotti se ne mangia una bella quantità a colazione (quando gli dissi che una razione normale eran 4 biscotti cadde dalle nuvole. Ma «guarda, che basta leggere la confezione») e sicuramente qualcun altro nel corso della giornata. I dolciumi vari (cioccolata, biscotti tipo Balsen, merendine) finiscono, e chissà perché è sempre stato qualcun altro quando io non li mangio per ovvi motivi e mia madre non se li fila proprio.
A volte sembra viva in funzione dei pasti. Se mia madre tarda un pochino da far la spesa o perché è uscita, o se dice che tornerà tardi lui impreca concludendo sempre con una frase del tipo: «Anche oggi si mangia tardi!».
Ha 63 anni, solo uno in più di mia madre, ma ne dimostra almeno 20 in più.
Perché vi scrivo tutto questo? Sinceramente non lo so. Forse necessità di sfogarsi, ma anche di condividere le mie paure con qualcuno che mi possa capire.
Sì, perché ho paura. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con i miei. Certo, abbiamo avuto i nostri alti e bassi (ma quali genitori e figli non ne hanno avuti?), ma la famiglia è sempre stata, per noi, al primo posto. Loro mi voglione bene, e io ne voglio a loro. Un bene dell'anima.
E ho paura. Ho paura perché mio padre mi appare sempre più vecchio e stanco, e non so cosa fare. Non si rende conto che i suoi problemi alle articolazioni e la stenosi sono in gran parte dovuti al suo peso. Quando lo pungolo su questo tasto (perché a dirglielo cortesemente non ti ascolta neanche) mi liquida dicendo che a me preme solo la sua pensione. Lo dice scherzando, ma mi verrebbe da tirargli uno schiaffo, perché non me ne può fregar di meno della sua pensione. Quello che mi preoccupa è la sua salute, e lui sembra non capirlo proprio.
Boh, ripeto, non lo so perché vi ho detto tutto questo. Per condividere i miei timori, forse. Ma anche per sfogarmi, di certo. E allora scusate per il lungo sfogo e grazie se avete letto fino a qui.. -
anthelwin.
User deleted
Monsley per quanto riguarda la tua mamma se dici che comunque ha tanta pancia ma tutto il resto è a posto come hai detto tu il colesterolo ecc può essere ereditario (mia suocera ora è magra, ma colesterolo e glicemia non la lasciano in pace) per la pancia... ma sicura che non sia sventramento da parto? l'ha sempre avuta? ho una condomina che ha una pancia che sembra incinta di due gemelli, ma non è grassa e prima di avere i figli aveva il ventre piatto.
Per il tuo papà non c'è niente da fare sono delle teste dure se hanno sempre avuto un tipo d'alimentazione farli cambiare a quell'età è quasi impossibile, come già detto ricordo nonna che quando le hanno riscontrato il diabete mangiava le caramelle di nascosto e ripiegava la carta perfettamente perchè nessuno se ne accorgesse!
per la pensione... prova a dirgli che se proprio ci tiene a te farebbe più comodo l'eredità quella rimarrebbe tua, chissà forse la cosa lo scuote
.
obesità... i nostri genitori |
