Bea in palestra

..perchè la palestra ha bisogno di me!!

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  1. Pizzocchero_Man
     
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    CITAZIONE (papons @ 3/10/2014, 08:20) 
    Pizzocchero mio, ma le leggi le risposte ?
    nessuno dice che senza cardio non si dimagrisce. Semplicemente che e' uno strumento che aiuta tantissimo a capire gli sforzi, e quindi che e' molto utile per chi come bea (leggendo quello che scrive) non ha ancora esperienza di cio' che le puo' essere utile e quindi ha bisogno di riferimenti il piu' oggettivi possibili.
    Quindi e' utile usarlo perche' facilita le cose. tra usarlo e non usarlo, meglio la prima.
    Nb: detto questo, lo voglio vedere un principiante cardio che distingue le varie fasce di sforzo sulla base dei criteri di respiro di massini....in palestra con la musica sotto.... fare i copia e incolla su internet e' bellissimo ma quando si consiglia qualcosa a qualcuno bisogna stare nel mondo reale.
    Poi niente vieta che uno evolvendosi approfondisca.

    Nb di nuovo: la misurazione delle calorie evincibile dalle .acchine di palestra e'un emerita cagata Perche' basata su meri parametri statistici Ed inattendibile. Il cardio invece, seppur anch'egli imperfetto perche parte da un dato di fcmax statistico, misura gli sforzi, non i consumi, e consente a ciascuno di misurare le proprie progressioni e di implementare il proprio allenamento sulla base dei miglioramenti ottenuti.
    E' il meglio che si puo' fare senza buttarsi nei test medici specifici he consentono di individuare le proprie specifiiche caratteristiche.

    Suppongo che che sia meglio non fare test medici e spendere invece 100 euro per un cardiofrequenzimetro, giusto? :D Perché se prendi quello che tu hai linkato sì, paghi poco, ma non dici che un prodotto scadente e di bassa fascia commette anche delle approssimazioni per cui i risultati finali dei calcoli sono troppo grossolani, troppi imprecisi e del tutto insignificanti. Tu non dici che senza cardiofrequenzimetro non si dimagrisce, però poi dici che a chi non ha esperienza in pratica è indispensabile, salvo poi scoprire che per capire come funziona un cardiofrequenzimetro devi impararti molte cose di fisiologia. E se non lo fai, come puoi evincere, gli errori sono troppo grossi per potersi affidare. Allora non facciamo prima con il metodo pratico ed empirico? Facile sì... se ti fidi ciecamente del dato che lo strumento ti dà, impostando valori standard e dettati dalla media, salvo scoprire che quella media ti fa sballare di molto i conti. Tra il comprarlo e il non comprarlo, meglio la seconda e tu riesci lo stesso ad allenarti con il metodo empirico con cui io così come moltissimi altri abbiamo imparato. La palestra con la musica di fondo? Non so tu, ma io sono abituato a concentrarmi totalmente quando faccio sport. La musica mi distrae. Mi piace sentirmi un tutt'uno con il mio corpo, l'unica cosa a cui penso è dare il massimo. Poi mi parli di sforzi. E io che ho detto nel messaggio di prima? Che anche qui sbagliare di un 10-20% (cosa plausibilissima) ti fa sballare già di molto. Un errore qui, un errore lì e alla fine tanto vale risparmiarsi i soldi e usare una normalissima calcolatrice. Posto tutto questo, non sono per niente convinto che faciliti. Evidentemente tu ti accontenti di avere un dato grossolano, imperfetto, che sbaglia di parecchio anche se credi che sia preciso, e ti ritrovi magari ad aggiustare i risultati. Ma allora il discorso ritorna ancora lì: il metodo empirico di sentire il proprio corpo è ancora vincente. Non ti devi fare il mazzo di tarare lo strumento, non ti fai menate sulle approssimazioni e sugli errori. Ovvio, poi quando hai superato la fase da principiante e vuoi diventare un esperto approfondirai anche il cardiofrequenzimentro se lo desideri. Ma da principiante è fuorviante, a discapito di quello che affermano coloro che lo promuovono (e magari vendono). Tu sottovaluti l'errore che compie il cardiofrequenzimetro, e quant'è complesso adattarlo al proprio corpo. Anche un 5-10% è tantissimo, in realtà. Poi, oh, se tu fai palestra con la musica in sottofondo e hai bisogno che il cardiofrequenzimetro ti faccia da sveglia nulla da dire, ognuno vive lo sport come vuole. Io preferisco ascoltarmi come ho fatto (e forse questo l'hai ignorato) da quando ero in prima liceo perdendo 20 kg.

    Dimenticavo. Dici che le calorie calcolate dalle macchine di palestra sono delle "cagate" perché si basano su dati statistici e poi dici la stessa cosa della FCmax del cardiofrequenzimetro, però per il cardiofrequenzimetro non è una "cagata" perché lo devi promuovere :D.

    Un esempio di come il cardiofrequenzimetro sbagli grossolanamente partendi in apparenza da errori minimi.

    Percorso di 6 km. Errore del cardiofrequenzimetro di 200 m, cioè del 3%. FCmax steccata del 10% in eccesso. Vuol dire che mi ritroverò con un'intensità più elevata di quella che è. Errore diciamo del 10%. Metti tutto insieme e hai un errore totale del 33% partendo da errori singoli in apparenza minimi. Questo può voler dire che se hai consumato 300 kcal il cardiofrequenzimentro (che misura eccome il dispendio calorico) te ne può indicare un centinaio di più, con il risultato che leggendo l'apparecchio non hai capito nulla di come ti sei allenato. A meno che non ti metti a studiare. Piccolo errore qui, piccolo errore lì e hai fatto il disastro. Non mi sembra il caso di mettere in testa queste problematiche. Proprio perché, come dici tu, bisogna stare nel mondo reale anziché complicarsi la vita e spendere soldi per fare calcoli che si possono fare con un po' di voglia e una normale calcolatrice :D.

    Comunque se a Bea non interessano questi lunghi discorsi, la conclusione è la seguente.

    Se vuoi farti seghe mentali su calcoli, approssimazioni ed errori, pena lo sbagliare di molto, acquista un cardiofrequenzimetro, ma almeno uno serio e non da 20 euro perché altrimenti gli errori vanno a parità di fascia di prezzo.

    Se vuoi dedicare un minimo di tempo per ascoltare il tuo corpo, per imparare a conoscerti senza essere dipendente da uno strumento tecnologico sì ma tutto da capire, non comprare il cardiofrequenzimetro.

    La scelta va in base alle proprie esigenze.

    Edited by Pizzocchero_Man - 3/10/2014, 09:21
     
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  2. Anto-1965
     
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    Io non sono espertissimo, ma a me il cardiofrequenzimetro ha aiutato tantissimo, ora che so valutare meglio il mio corpo, non lo uso quasi piu'.
    Il cardiofrequenzimetro agganciato al tapis controlla il tapis stesso per velocita' ed inclinazione in modo da tenere fisso un certo BMI. Ripeto a me e' servito tantissimo soprattutto all'inizio quando non sapevo leggere il mio corpo.
    p.s. il cardiofrequenzimetro mi e' stato dato in comodato dalla palestra, io ho dovuto comprare solo la cinghia, poi ho disinfettato il tutto ed usato per circa 3 mesi, dalla prossima scheda non lo usero' piu'.
     
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  3. papons
     
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    CITAZIONE (Pizzocchero_Man @ 3/10/2014, 08:33) 
    CITAZIONE (papons @ 3/10/2014, 08:20) 
    Pizzocchero mio, ma le leggi le risposte ?
    nessuno dice che senza cardio non si dimagrisce. Semplicemente che e' uno strumento che aiuta tantissimo a capire gli sforzi, e quindi che e' molto utile per chi come bea (leggendo quello che scrive) non ha ancora esperienza di cio' che le puo' essere utile e quindi ha bisogno di riferimenti il piu' oggettivi possibili.
    Quindi e' utile usarlo perche' facilita le cose. tra usarlo e non usarlo, meglio la prima.
    Nb: detto questo, lo voglio vedere un principiante cardio che distingue le varie fasce di sforzo sulla base dei criteri di respiro di massini....in palestra con la musica sotto.... fare i copia e incolla su internet e' bellissimo ma quando si consiglia qualcosa a qualcuno bisogna stare nel mondo reale.
    Poi niente vieta che uno evolvendosi approfondisca.

    Nb di nuovo: la misurazione delle calorie evincibile dalle .acchine di palestra e'un emerita cagata Perche' basata su meri parametri statistici Ed inattendibile. Il cardio invece, seppur anch'egli imperfetto perche parte da un dato di fcmax statistico, misura gli sforzi, non i consumi, e consente a ciascuno di misurare le proprie progressioni e di implementare il proprio allenamento sulla base dei miglioramenti ottenuti.
    E' il meglio che si puo' fare senza buttarsi nei test medici specifici he consentono di individuare le proprie specifiiche caratteristiche.

    Suppongo che che sia meglio non fare test medici e spendere invece 100 euro per un cardiofrequenzimetro, giusto? :D Perché se prendi quello che tu hai linkato sì, paghi poco, ma non dici che un prodotto scadente e di bassa fascia commette anche delle approssimazioni per cui i risultati finali dei calcoli sono troppo grossolani, troppi imprecisi e del tutto insignificanti. Tu non dici che senza cardiofrequenzimetro non si dimagrisce, però poi dici che a chi non ha esperienza in pratica è indispensabile, salvo poi scoprire che per capire come funziona un cardiofrequenzimetro devi impararti molte cose di fisiologia. E se non lo fai, come puoi evincere, gli errori sono troppo grossi per potersi affidare. Allora non facciamo prima con il metodo pratico ed empirico? Facile sì... se ti fidi ciecamente del dato che lo strumento ti dà, impostando valori standard e dettati dalla media, salvo scoprire che quella media ti fa sballare di molto i conti. Tra il comprarlo e il non comprarlo, meglio la seconda e tu riesci lo stesso ad allenarti con il metodo empirico con cui io così come moltissimi altri abbiamo imparato. La palestra con la musica di fondo? Non so tu, ma io sono abituato a concentrarmi totalmente quando faccio sport. La musica mi distrae. Mi piace sentirmi un tutt'uno con il mio corpo, l'unica cosa a cui penso è dare il massimo. Poi mi parli di sforzi. E io che ho detto nel messaggio di prima? Che anche qui sbagliare di un 10-20% (cosa plausibilissima) ti fa sballare già di molto. Un errore qui, un errore lì e alla fine tanto vale risparmiarsi i soldi e usare una normalissima calcolatrice. Posto tutto questo, non sono per niente convinto che faciliti. Evidentemente tu ti accontenti di avere un dato grossolano, imperfetto, che sbaglia di parecchio anche se credi che sia preciso, e ti ritrovi magari ad aggiustare i risultati. Ma allora il discorso ritorna ancora lì: il metodo empirico di sentire il proprio corpo è ancora vincente. Non ti devi fare il mazzo di tarare lo strumento, non ti fai menate sulle approssimazioni e sugli errori. Ovvio, poi quando hai superato la fase da principiante e vuoi diventare un esperto approfondirai anche il cardiofrequenzimentro se lo desideri. Ma da principiante è fuorviante, a discapito di quello che affermano coloro che lo promuovono (e magari vendono). Tu sottovaluti l'errore che compie il cardiofrequenzimetro, e quant'è complesso adattarlo al proprio corpo. Anche un 5-10% è tantissimo, in realtà. Poi, oh, se tu fai palestra con la musica in sottofondo e hai bisogno che il cardiofrequenzimetro ti faccia da sveglia nulla da dire, ognuno vive lo sport come vuole. Io preferisco ascoltarmi come ho fatto (e forse questo l'hai ignorato) da quando ero in prima liceo perdendo 20 kg.

    Dimenticavo. Dici che le calorie calcolate dalle macchine di palestra sono delle "cagate" perché si basano su dati statistici e poi dici la stessa cosa della FCmax del cardiofrequenzimetro, però per il cardiofrequenzimetro non è una "cagata" perché lo devi promuovere :D.

    Un esempio di come il cardiofrequenzimetro sbagli grossolanamente partendi in apparenza da errori minimi.

    Percorso di 6 km. Errore del cardiofrequenzimetro di 200 m, cioè del 3%. FCmax steccata del 10% in eccesso. Vuol dire che mi ritroverò con un'intensità più elevata di quella che è. Errore diciamo del 10%. Metti tutto insieme e hai un errore totale del 33% partendo da errori singoli in apparenza minimi. Questo può voler dire che se hai consumato 300 kcal il cardiofrequenzimentro (che misura eccome il dispendio calorico) te ne può indicare un centinaio di più, con il risultato che leggendo l'apparecchio non hai capito nulla di come ti sei allenato. A meno che non ti metti a studiare. Piccolo errore qui, piccolo errore lì e hai fatto il disastro. Non mi sembra il caso di mettere in testa queste problematiche. Proprio perché, come dici tu, bisogna stare nel mondo reale anziché complicarsi la vita e spendere soldi per fare calcoli che si possono fare con un po' di voglia e una normale calcolatrice :D.

    Comunque se a Bea non interessano questi lunghi discorsi, la conclusione è la seguente.

    Se vuoi farti seghe mentali su calcoli, approssimazioni ed errori, pena lo sbagliare di molto, acquista un cardiofrequenzimetro, ma almeno uno serio e non da 20 euro perché altrimenti gli errori vanno a parità di fascia di prezzo.

    Se vuoi dedicare un minimo di tempo per ascoltare il tuo corpo, per imparare a conoscerti senza essere dipendente da uno strumento tecnologico sì ma tutto da capire, non comprare il cardiofrequenzimetro.

    La scelta va in base alle proprie esigenze.

    ma ci fai, o ci sei ? :D

    Ti è chiara la differenza tra misurare gli sforzi, e misurare i consumi (questo a proposito di calorie e cardio), e le relative impucazioni ?

    Inoltre ... chi ha mai detto che cardio ed esami medici sono alternativi ? :D

    La polemica per la polemica non mi appassiona, e per me l'argomento è esaurito.

    Se bea vuole approfondire, o necessita di chiarimenti, io sono qui.
     
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  4. Pizzocchero_Man
     
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    CITAZIONE (papons @ 3/10/2014, 10:54) 
    ma ci fai, o ci sei ? :D

    Ti è chiara la differenza tra misurare gli sforzi, e misurare i consumi (questo a proposito di calorie e cardio), e le relative impucazioni ?

    Inoltre ... chi ha mai detto che cardio ed esami medici sono alternativi ? :D

    La polemica per la polemica non mi appassiona, e per me l'argomento è esaurito.

    Se bea vuole approfondire, o necessita di chiarimenti, io sono qui.

    Ti ho semplicemente spiegato perché si può fare a meno del cardiofrequenzimetro. E se vuoi ti spiego anche la correlazione tra sforzo (e quindi intensità) e consumo calorico, non è un problema, sono cose molto semplici. Ma vedo che mi ripeto e tu, pur conoscendo poco la materia (fisiologia dello sport), risulti sgradevole e aggressivo ("ma ci sei o ci fai?", "Pizzocchero mio"), pertanto mi sembra inutile andare avanti con il discorso nei confronti di chi "canzona" anziché metterla sul dialogo costruttivo. Si vede che sei felice di aver speso soldi per non capire quello che realmente leggi sul display. Mi parli di "fascia bruciagrassi" quando è una delle classiche leggende metropolitane di chi fa allenamento cardio, e mi fai capire che per te sforzo e consumo calorico sono cose a sé stanti. Contento tu, mica dico che è crimine. Penso che quanto finora detto sia sufficiente a farsi un'idea da parte di Bea e di qualunque lettore esterno sull'utilità del cardiofrequenzimetro.
     
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  5. papons
     
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    CITAZIONE (Anto-1965 @ 3/10/2014, 10:04) 
    Io non sono espertissimo, ma a me il cardiofrequenzimetro ha aiutato tantissimo, ora che so valutare meglio il mio corpo, non lo uso quasi piu'.

    appunto. soprattutto all'inizio . e Bea è all'inizio -, ti aiuta tantissimo. Dopo continua ad aiutarti se vuoi continuare a spingere nell'allenamento aerobico, perchè ti aiuta ad identificare gli allenamenti che per te sono cardioallenanti (nel mio caso, il toccasana sono i lunghi. Ogni volta che corro più di 10 km, gli allenamenti successivi riscontrano un cardio più basso, il che mi permette di aumentare un pochino la velocità, e così via.

    Infatti all'inizio (e io inizio quasi a vedere la fine dell'inizio, ma fino a che non supererò il test del moribondo sempre nella fase iniziale sono), il limite del tuo fisico è dato dal sistema cardiocircolatorio. Muscolarmente riesci a fare degli exploit ma cuore e polmoni non gli stanno dietro (o meglio, gli stanno dietro ma vanno fuori giri, il che non è sano e può essere pericoloso).

    Solo dopo un certo periodo, se per esempio vai a correre, inizi ad incontrare limiti muscolari (cioè non riesci a correre sistematicamente più forte perchè ti manca la fibra, anche se il fiato ce la farebbe), e così gli sforzi eccessivi ti conducono all'infortunio (parlo purtroppo per scienza diretta).

    La cosa giusta da fare è far progredire cardio e muscolatuira di comune accordo, in modo da progredire continuativamente senza farti male.

    Farsi male vuol dire stare fermi, stare fermi non allenarsi, non allenarsi non dimagrire, non dimagrire non progredire, non progredire perdersi d'animo, perdersi d'animo - per quelli come noi - può significare divano e cibo, il che è pericoloso.

    NB: scusate la divagazione.
     
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  6. Pizzocchero_Man
     
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    CITAZIONE (papons @ 3/10/2014, 11:08) 
    appunto. soprattutto all'inizio .

    Ovviamente si dimenticano gli esempi di persone perfettamente dimagrite senza usare il cardiofrequenzimetro :D. Boh, fate vobis, io i difetti del cardiofrequenzimetro li ho detti (in pratica con la calcolatrice del computer o del cellulare si ottengono gli stessi risultati), poi se uno vuole perennemente dipendere da un display anziché capirsi è una scelta sua :D.
     
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  7. Anto-1965
     
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    CITAZIONE (papons @ 3/10/2014, 11:08) 
    La cosa giusta da fare è far progredire cardio e muscolatuira di comune accordo, in modo da progredire continuativamente senza farti male.

    E' esattamente quello che mi dicono le persone che mi seguono.
    Il cardiofrequenzimetro non e' stata una mia idea, ma di uno degli istruttori (che non me l'ha venduto, me l'ha dato in comodato) per capire a cosa corrispondeva un certo "sentirsi affaticato" o sotto sforzo o se vuoi un riferimento.
    Banale esempio, so che quando arrivo ad X con una certa velocita' ed una certa pendenza mi sento in un certo modo, dopo un po' di sedute (non aumento la velocita' per non gravare sulle caviglie, ma la pendenza) e vedo che X si e' spostato, nel senso che faccio piu' cose per arrivarci (piu' pendenza o tempo o velocita').
    Ho capito che l'istruttore me l'ha dato come "porre un limite" altrimenti la voglia di "strafare" mi portava fuori giri, e non sapendo che cosa fosse il "fuori giri" mi ha dato un termine di confronto.
    Ora, dopo un anno, so' leggere la soglia dei fuori giri, se sto lavorando o meno (e non dipende dal sudore prodotto).
    Io faccio Aerobica-Anaerobica-Aerobica, la fase anaerobica serve per tonificare i muscoli.
    Ripeto, per la mia personalissima esperienza, il cardiofrequenzimetro mi e' servito eccome (non tanto per il numeretto in se ma per capire, piu' o meno, quando ero al mio limite)

    Antonio
     
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  8. Lavieesbelle
     
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    Ho letto metà della discussione, e vi devo ringraziare perchè con la vostra discussione mi state aiutando davvero - e non poco!
    Bella battaglia tra sostenitori del cardiof. e gli scettici! Le vostre esperienze mi aiuteranno a scegliere cosa sia meglio per me.
    Purtroppo non posso continuare a leggere perché ho un forte mal di testa, ma domani mi metto a scannerizzare con la mente ogni singola parola di ciò che avete scritto, fino alla fine.

    Per ora aggiorno il diario dell'esercizio fisico di oggi, 3 ottobre

    Un'ora di palestra, ho tirato fuori la mia vecchia scheda.
    E' stata praticamente un circuito su misura per me, complessivamente formato da 45 minuti di cardio (10+10+10+15 minuti) e la restante mezz'ora esercizi con le macchine per la parte superiore e inferiore del corpo. Domani ve la posto per bene dettagliatamente, così mi date un parere. Ora non riesco per i motivi che ho sopracitato, mal di testa enorme! Buonanotte a tutti e grazie di cuore. A domani!
     
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  9. Pizzocchero_Man
     
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    CITAZIONE (Lavieesbelle @ 4/10/2014, 03:49) 
    e gli scettici!

    Io sono lo scettico per definizione :D. Quasi 15 anni fa (ora ne ho quasi 30) non avevo la più pallida idea di cosa fosse il cardiofrequenzimetro. Eppure sono riuscito in pochi anni a dimagrire di 20 kg, anzi in realtà di più fino ad arrivare sottopeso. La verità è che a mio avviso si dà troppa importanza ad apparecchiature sofisticate che poi complicano troppo la vita. Si capisce benissimo se uno sta esagerando o no sentendo il proprio corpo. L'autovalutazione alla fine si scopre che dà un'approssimazione identica, se non migliore, del cardiofrequenzimetro. Scorciatoie non ce ne sono, bisogna muoversi e stop. Tanto la FCmax non la calcolerai mai sulla carta, e non la calcolerà mai nemmeno un cardiofrequenzimetro, con tutti i difetti che questo implica. Io vedo che in palestra sono molto fissati con questo strumento, ma è un caso se non vedo quasi nessun atleta professionista (runner, ciclista ecc) usarlo o consigliarlo? Tutti come prima cosa ti insegnano a sentire il tuo corpo, mentre il cardiofrequenzimetro vedo che è molto gettonato nell'ambiente della palestra. In pratica è uno strumento che serve per imboccare chi ha poca voglia di studiare se stesso e il proprio corpo. No comment poi sulla frequenza per bruciare grassi :woot:.
     
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  10. Lavieesbelle
     
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    CITAZIONE
    Si capisce benissimo se uno sta esagerando o no sentendo il proprio corpo.

    In verità... può funzionare ma anche no. Ad esempio io quando vado in palestra ci vado con un'amica, e sia io che lei usiamo degli mp3, perciò non sentiamo nulla e non possiamo parlare (ti ricordi il discorso del "se riesci a parlare senza fatica non stai lavorando ecc ecc" ?)
    Stessa cosa per quando sono da sola... Cosa faccio, mi metto a parlare da sola? Questo può essere un problema....

    Poi tu parli di calcolatrice e calcoli... Ma cosa dovresti segnare esattamente?

    Grazie anche a Papons per il consiglio di c25k Running Plan! Lo proverò già da oggi, appena mi passa il mal di testa e potrò andare in palestra! (ancora non mi è passato da ieri notte....Mahhh...)

    Ringrazio anche anto per aver dato la sua testimonianza.
     
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  11. Pizzocchero_Man
     
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    CITAZIONE (Lavieesbelle @ 4/10/2014, 12:56) 
    CITAZIONE
    Si capisce benissimo se uno sta esagerando o no sentendo il proprio corpo.

    In verità... può funzionare ma anche no. Ad esempio io quando vado in palestra ci vado con un'amica, e sia io che lei usiamo degli mp3, perciò non sentiamo nulla e non possiamo parlare (ti ricordi il discorso del "se riesci a parlare senza fatica non stai lavorando ecc ecc" ?)
    Stessa cosa per quando sono da sola... Cosa faccio, mi metto a parlare da sola? Questo può essere un problema....

    Poi tu parli di calcolatrice e calcoli... Ma cosa dovresti segnare esattamente?

    Ecco, fare sport o comunque attività fisica con l'mp3 non va bene :D. Il motivo l'hai detto tu stessa: non riesci a concentrarti, sei troppo distratta dalla musica. Mentre se sei da sola, beh, puoi provare a parlare a caso e vedere come te la cavi. Non è un problema.

    I calcoli niente, servono per far capire che il cardiofrequenzimetro ti dà dati tutti da interpretare e che sballano anche di molto inserendo parametri di partenza in apparenza approssimati di poco (si parla di 5%, 10%). Quindi alla fine è uno strumento poco utile se non a chi non vuole fare un minimo di sforzo per capirsi. Ad ogni modo, i 5 km sono una presa in giro. Meglio camminare, dimagrire abbastanza e puntare sui 10 km. Infatti fin dagli anni '70 (non ricordo più i nomi, purtroppo) gli studi si basano sui benefici della 10 km.
     
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  12. Lavieesbelle
     
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    Anche io sapevo questa cosa dei 10 km....

    Comunque, posto il mio allenamento di oggi. Giorno 1 del programma d'allenamento ad alta intensità INSANITY. Questo è ciò che ho fatto. iniziale riscaldamento, allenamento intenso, stretching.

    Video
     
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  13. Pizzocchero_Man
     
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    Uhm. Per me dovresti aspettare ancora un po', perché passiamo già ad attività fisiche molto imponenti per quello che mi sembra di aver capito. Non mi ricordo quale fosse il tuo IMC, ricordo solo che quasi sei arrivata alla soglia accettabile per poter intraprendere un percorso di aerobica serio. L'unica cosa che non mi convince è che si promette di spendere 1000 kcal al giorno e dà come target di riuscire nell'obiettivo entro 60 giorni o si viene rimborsati (ma tu tanto l'hai reperito nel torrente). Questo a mio avviso denota scarsa serietà.
     
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  14. Lavieesbelle
     
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    Come posso aspettare ancora un po' se non riesco a calare? L'hai detto tu che mi ci vuole un'attività fisica imponente!
    IMC 26, e novantaqualcosa.... peso 68.6 per 1,59 metri.

    Secondo me non sono 1000 calorie...secondo me è fino a mille calorie, negli step più avanzati.... Anche se fossero 600-700 calorie, non sarebbe una cosa buona?
     
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  15. Pizzocchero_Man
     
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    CITAZIONE (Lavieesbelle @ 4/10/2014, 21:53) 
    Come posso aspettare ancora un po' se non riesco a calare? L'hai detto tu che mi ci vuole un'attività fisica imponente!
    IMC 26, e novantaqualcosa.... peso 68.6 per 1,59 metri.

    Secondo me non sono 1000 calorie...secondo me è fino a mille calorie, negli step più avanzati.... Anche se fossero 600-700 calorie, non sarebbe una cosa buona?

    Ovvio, certo, è necessario, obbligatorio, aumentare l'attività fisica ma non credere di poter reggere questi ritmi, di raggiungerli in 60 giorni per di più. 600-700 kcal sono il dispendio energetico di uno che fa 10-12 km di corsa in un'ora circa a intensità allenanti. In 60 giorni è di fatto impossibile, devi mantenere medie e intensità devastanti, in pratica per spendere davvero così tanto collassi.
     
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31 replies since 30/9/2014, 15:25   391 views
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