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katleen.
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CITAZIONE (StarPlatinum1980 @ 9/4/2010, 12:17)la mancanza non viene percepita come privazione... quindi niente effetto contrario... il problema è quando inizia il "circolo vizioso"...
verissimo, per esempio io non bevo quasi mai bibite gassate e zuccherate perché a casa mia la coca, la fanta etc si compravano solo per la festa di compleanno con gli amici e basta, averle in casa per me non era la normalità e non ne sono diventata dipendente e adesso anche se le ho in casa non mi viene nemmeno voglia di berle.. -
Ycla.
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adri il mio discorso infatti non era rivolto a chi permette ai propri figli di mangiare la caramella o il dolcetto con consapevolezza e moderazione. io per prima sono contraria alle privazioni.
purtroppo vedo tutti i giorni genitori che appena il figlio piagnucola gli tappano la bocca con la merendina . per non parlare di quelli che smangiucchiano prima la tavoletta di cioccolato, poi le patatine, poi la pizzetta e poi la brioche annaffiata dal succo di frutta, il tutto in una sola spesa...e ti assicuro che sono tanti.. -
TashaYar.
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il problema è anche nella società... io ho due bimbi di 6 e 3 anni entrambi vanno all'asilo dove mangiano ad una mensa sana ma e ce sempre un ma .. quasi tutti per merenda portano merendine patatine e schifezze varie come puoi pensare di far portare a tuo figlio un pezzo di torta fatto in casa quando tutti lo prendono in giro per questo??? mio figlio a cui non compro bibite gassate patatine e vari se non ogni tanto mi fa richieste assurde solo xche li vede a scuola conosce marche di caramelle solo xche sono di un personagio di cartoni che neanche guarda xche sto attenta a cosa faccio guardare loro in tv!!quindi inevitabilmente per loro il tuo stare attenta diventa una privazione.. io cerco di compensare accontentandoli ma non sempre non come norma ...
poi c'è il discorso che un bimbo sano e normopeso necessita anche di grassi e zuccheri tutto sta nel non esagerare ma non sempre è facile... -
ali sul mare.
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CITAZIONE (StarPlatinum1980 @ 9/4/2010, 12:17)CITAZIONEA casa ci sono ovetti e caramelle e non li uso certo per "tappargli la bocca", secondo me la privazione (come ce l'ho avuta io) fa effetti contrari!
ad una persona (bambino o adulto che sia) non abituata ad ovetti e caramelle (quindi si presume non ne abbia in casa) la mancanza non viene percepita come privazione... quindi niente effetto contrario... il problema è quando inizia il "circolo vizioso"... a mio avviso non tenere cibi dolci , ipercalorici ed in generale il cibo spazzatura in casa, è un ottimo metodo per non diventarne dipendenti.
cmq anche le persone "sagge" a volte si rimbecilliscono....dico questo perchè sono appena tornata da un fine settimana passato da mia mamma..bè la stessa mamma tanto saggia con noi bambini, adesso ho scoperto che tiene in frigorifero la cocacola per i miei nipoti ( i figli di mio fratello..la femmina di 8 anni è già oltre il sovrappeso)....a momenti faccio un mammicidio....tanto io sono la talebana rompiscatole!!!!
ho concluso pensando che il fatto che lei si comportasse bene con noi e male con i nipoti non dipende da una conoscenza..semplicemnte lei si comporta come le viene..e questo non basta!. -
Ycla.
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lo dico sempre alla mia mamma che si è rimbecillita diventando nonna, ahahahahah!
un esempio tra i tanti, sabato ha comprato un sacchetto di marshmallows e ha permesso a mio nipote di mangiarsele quasi tutte in mezza giornata.
non contenta, ieri a pranzo mentre tutti mangiavano una fetta di torta fatta in casa, a lui ha concesso di finire le caramelle "come premio perchè ha mangiato tutto".
certo, ha mangiato (e bevuto) di tutto e di più (aggiungo io).
quanto è brutto che già ai bambini si conceda di mangiare per noia e non per fame.... -
virgiia.
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Un saluto da lu,,buona notte 
. -
Vivi66.
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I nonni a volte possono essere un grosso problema e i genitori per quieto vivere non dicono loro nulla. Io sono una di queste. Mio figlio ai tempi dell'asilo passava mezza giornata dai nonni, dai nonni ha imparato a mentirmi, a mangiare schifezze e a fare cose che io gli proibivo a casa. Rendendomi conto di quello che accadeva ho rinunciato al full time. Cosa che mi è costata quattrini e carriera. Ma ora le cose vanno meglio.
Lo educhiamo io e mio marito nostro figlio.
Marito e figlio sono normopeso anzi mio figlio a 10 anni è sul magrino.
In giro per casa non tengo schifezze (non le mangerebbe nessuno), a tavola cucino pasta 3 volte la settimana preferibilmente a pranzo e condita con verdure. Se no mangiamo carni ai ferri (che adoriamo) pesce, tanta frutta e verdura.
Al Sabato ci vediamo spesso con amici con bimbi e cucino pizza o tigelle con affettati e pinzimonio e la cacciatora di pollo come mi ha insegnato la nonna.
I dolci in casa mia non vanno, ogni tanto mio marito mi fa la mescola e gli preparo una crostata di frutta con marmellata fatta in casa.....
In questo contesto io sono in sovrappeso ... non mangio schifezze, non spilucco, non amo i dolci, eppure...
Mio figlio l'ho abituato a diffidare sempre della pubblicità e a leggere le etichette nutrizionali prima di mettere qualcosa nel carrello.
Per adesso preferisce le mie focacce alle merendine e si lascia molto consigliare su cosa è bene e cosa è male. Tuttavia alla richiesta del contentino una tantum non dico di no, lo trovo sbagliato.
Da ragazzina mi vietavano le cose (non ero in sovrappeso) ma da brava ribelle appena ho avuto 2 soldi in tasca ho sperimentato tutti gli eccessi possibili immaginabili. 1 Kg di panna montata, un cream caramel da 2 lt, un vassoio di cannoli, una stecca di cioccolata bicolor, sacchetto di pai gigante con gorgonzola al mascarpone, banana e nutella, litri di coca, bottiglia di Wisky, ecc... passato il periodo degli eccessi mi son messa un po a posto ma avevo un metabolismo che bruciava tutto e facevo tanto sport. Non mi accorgevo in che trappola mi stavo cacciando.
Il problema che si cresce, si invecchia, e col tempo cambiano un sacco di cose, abitudini, metabolismo, ecc.... e se non si hanno già delle ottime abitudini alimentari consolidate è un vero CASINO!
Mamme e future mamme, papà e futuri papà abbiamo delle grandissime responsabilità: la felicità dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Ah dimenticavo, ero a pranzo da mia suocera a tavola c'era mio nipote di 2.5 anni per pranzo lui ha avuto cotoletta alla milanese e patatine fritte 3 volte (la prima dalla ditta che le ha congelate, la seconda la sera prima per cena e la terza a pranzo per riscaldarle) abominio in più mangiava completamente rincoglionito davanti la tv, mentre mia suocera lo imboccava. A lei non ho detto mai niente, ma a mia cognata (anoressica o quasi) l'ho detto più volte ma a lei e suo marito importa solo la carriera...e allora ....
Un saluto a tutti
Vivi
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°Yu°.
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CITAZIONE (StarPlatinum1980 @ 9/4/2010, 12:17)CITAZIONEA casa ci sono ovetti e caramelle e non li uso certo per "tappargli la bocca", secondo me la privazione (come ce l'ho avuta io) fa effetti contrari!
ad una persona (bambino o adulto che sia) non abituata ad ovetti e caramelle (quindi si presume non ne abbia in casa) la mancanza non viene percepita come privazione... quindi niente effetto contrario... il problema è quando inizia il "circolo vizioso"... a mio avviso non tenere cibi dolci , ipercalorici ed in generale il cibo spazzatura in casa, è un ottimo metodo per non diventarne dipendenti.
beh un bambino non vive per sempre in casa, quando uscirà con gli amici vedrà che gli altri hanno altre cose e le vorrà. Se sarà sempre stato privo, ne vorrà in maniera indisciplinata. Invece, concedere ogni tanto qualche schifezza, insegnando a gestirla, è la soluzione migliore. Anche perché è inutile pretendere che il bambino non sia attratto dalle cose altrui, è fuori dalla realtà.
Poi, anch'io cucinerei sempre partendo da ingredienti freschi, ma non sempre ne ho il tempo. Se non esistessero le cose pronte certi giorni non so come farei. Certo le scelgo migliori possibili.. -
StarPlatinum1980.
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CITAZIONEbeh un bambino non vive per sempre in casa, quando uscirà con gli amici vedrà che gli altri hanno altre cose e le vorrà.
e se non è abituato a certi gusti assaggerà queste altre cose e non gli piaceranno come a me non piacciono più le bevande gasate i dolci troppo dolci, le cose troppo grasse ... difficile che a uno che non ha mai fumato piaccia fumare alla prima sigaretta... Eppure i ragazzi escono vengono a contatto con droghe sigarette alcol e quant'altro ma non tutti si mettono a drogarsi e non tutti diventano alcolizzati, ma per me è scontato che se in casa si beve si fuma, mettersi a fumare o prendere la piena il sabato sera viene visto in maniera meno grave... i tuoi "esempi di vita" bevono fumano mangiano schifezze normalmente... Perché io non devo farlo ? Viene da chiedersi, invece, del perché gli esempi di vita non sono più i tuoi genitori ma l'amico che fuma o l'amichetto che mangia schifezze.. -
LuPupa.
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Star capisco che hai hai fatto un percorso invidiabile..ma non parlare sempre come se fossi Dio in terra e che è "tutto" facile...
io..io ..io...
la cosa migliore è semrpe l'equilibrio no?
"assaggerà queste altre cose e non gli piaceranno come a me non piacciono più le bevande gasate"
sicuro? solo perchè è successo a te succedere a tutti i bambini del mondo?
non stiam parlando della prima sigaretta..che il caso non t'arregge cmq,perchè anche una volta provata la prima che ti farà schifo e ti sembrerà strana..ci potrà arrivare anche la seconta la terza ecc tranquillamente..e questo anche un pò indipendentemente da chi ci circonda,perchè potrai cominciare anche quando sarai grande,quando omrai di "imitare" i tuoi amichetti non te ne frega...
stiam parlando di dolci,di cose buone (al di la dei tuoi gusti che siano cambiati o meno)...
quindi non essere così sicuro quello che dici...
ce lo vedo io un bambino frustrato e incazzato che non capitsce come mai i suoi genitori lo privano di una cosa "innocente" (ai suoi occhi) e vitale come il cibo...
forse ha fatto qualcosa di male? forse non gli vogliono bene?
allora andiamoci piano a dire certe cose..
la cosa migliore è,come sempre,
stare nel mezzo.... -
StarPlatinum1980.
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CITAZIONEsicuro? solo perchè è successo a te succedere a tutti i bambini del mondo?
io non sono un alieno... il gusto è una cosa che si può educare, è diverso da regione del mondo a regione del mondo... in Barilla nota multinazionale dolciaria e di pasta dosano la quantità di zucchero delle merendine in base al paese in cui vengono vendute, in un paese in cui non si è abituati a mangiare cose troppo dolci usano meno zucchero, in altri, come negli stati uniti abbondano...CITAZIONEnon stiam parlando della prima sigaretta..che il caso non t'arregge cmq,perchè anche una volta provata la prima che ti farà schifo e ti sembrerà strana..ci potrà arrivare anche la seconta la terza ecc tranquillamente..e questo anche un pò indipendentemente da chi ci circonda,perchè potrai cominciare anche quando sarai grande,quando omrai di "imitare" i tuoi amichetti non te ne frega...
Stiam parlando di dolci,di cose buone (al di la dei tuoi gusti che siano cambiati o meno)...
Questa è una opinione che non condivido, io non differenzio una dipendenza da un'altra, fanno per me sempre a mio parte della stessa sfera comportamentale... e prova tu a far mangiare ad un Giapponese una cosa buona come può essere per un italiano del formaggio stagionato... estremizzando prova a dare un mielenso dolce egiziano ad un Inuit... e la tua definizione assolutista di "cosa buona" va a farsi benedire... ma sono io che parlo come un Dio.CITAZIONEce lo vedo io un bambino frustrato e incazzato che non capitsce come mai i suoi genitori lo privano di una cosa "innocente" (ai suoi occhi) e vitale come il cibo...
Un bambino frustrato per un dolce? Mi sa che un bambino che arriva ad essere frustrato per un dolce ha dell'arretrato dovuto a del resto... ne viene "Privato" quindi gli viene tolta una cosa fondamentale per la sua integrità, se è veramente frustrato per un dolce e ne sente pesantemente la privazione, mi sembra chiaro che ha già una visone distorta del cibo, e che già vede il cibo come qualcosa di compensativo e o premiante e non più come la naturale risposta allo stimolo della fame... se invece non è irrimediabilmente compromesso equiparerà la negazione del dolcetto superfluo (non gli si sta imponendo di fare la fame) alle tante altre che vengono date, tipo lavarsi i denti prima di andare a letto , non usare il muro del soggiorno come spazio per i suoi murales (da il naturale spazio alla sua creatività), il non poter tenere un cane , il non tirare i capelli alla bambine all'asilo (da il naturale spazio alla sua socialità) ecc... ecc... ecc...
E' la sua psiche a vedere la negazione del dolcetto come privazione essenziale o siamo noi obesi dalla mentalità distorta (per cui il cibo è il centro del mondo e ragione del nosto male) che la vediamo come una privazione pesante, e quindi pensiamo la sia anche per il bambino ?
Edited by StarPlatinum1980 - 19/4/2010, 12:03. -
LuPupa.
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Star non riesco a spiegarmi...
io condivido quello che dici,ma non con tutto questo estremismo,tutto qui...
io non ho figli, ma ho un nipotino di 3 anni che abita sopra di me,( ma alla fine mangiano tutti qui) quindi è come avercelo sempre in casa...
e quando lagna che sembra posseduto da satana e rompe di tutto perchè lui VUOLE i wurstel...sono la PRIMA ( e unica) a dire di lasciarlo perdere e che mica muore di fame se non gli danno il wurstel..vedrai che prima o poi mangia...
ma dico solo di non negarglielo SEMPRE se per cambiare,se per una qualche volta,se anche solo PER PROVARE...lo vuole assaggiare e mangiare di tanto in tanto
(il mio di tanto in tanto è tipo 1 volta ogni 2 settimane..)
semplice.
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Vivi66.
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CITAZIONE (LuPupa @ 17/4/2010, 09:19)Star capisco che hai hai fatto un percorso invidiabile..ma non parlare sempre come se fossi Dio in terra e che è "tutto" facile...
io..io ..io...
la cosa migliore è semrpe l'equilibrio no?
"assaggerà queste altre cose e non gli piaceranno come a me non piacciono più le bevande gasate"
sicuro? solo perchè è successo a te succedere a tutti i bambini del mondo?
non stiam parlando della prima sigaretta..che il caso non t'arregge cmq,perchè anche una volta provata la prima che ti farà schifo e ti sembrerà strana..ci potrà arrivare anche la seconta la terza ecc tranquillamente..e questo anche un pò indipendentemente da chi ci circonda,perchè potrai cominciare anche quando sarai grande,quando omrai di "imitare" i tuoi amichetti non te ne frega...
stiam parlando di dolci,di cose buone (al di la dei tuoi gusti che siano cambiati o meno)...
quindi non essere così sicuro quello che dici...
allora andiamoci piano a dire certe cose..
la cosa migliore è,come sempre,
stare nel mezzo...
Quoto al 100% e non perchè "penso" che sia così ma perchè "vedo" che è così. Io non faccio ipotesi intellettuali ma scrivo quello che vedo i fatti. I fatti sono che mio figlio e company (almeno quelli con madri con sale in zucca) sebbene a casa non entrino bevande gassate o dolci (per le quali già il pediatra a suo tempo ci mise in guardia) appena hanno due soldi in tasca comprano schifezze. Il bar della scuola è un vero "spaccio" di schifezze. E anche in quest'ambito sono importantissime le "tendenze". La scuola di mio figlio comprende elementari e medie, i piccoli vedono i grandi comprarsi Coca e comprano Coca, poi c'è stato il momento della Red Bull (nella scuola!!!!) adesso delle caramelle Dextro Energy .... mio figlio ha 10 anni e gliele trovo nella cartella, si becca la cazziata ma se le compra lo stesso lo fanno quelli "cool"!!!
Diciamo allora che fondamentale è l'educazione alimentare in famiglia, la famiglia dà l'imprinting...poi furi di casa non resta che incrociare le dita sperando che il ragazzino diventi presto adulto e inizi ad usare il cervello il prima possibile.
Trovo molto utile spiegare le cose non reprimere. Importantissimi sono i primi 10 anni, anni in cui i figli ascoltano ancora con interesse, dopo è troppo tardi. Se nei primi 10 anni le mamme fanno girare per casa schifezze e per pigrizia anzichè cose sane buttano in tavola 4 Salti in padella ...allora è la fine...
...
Risultato? Si raramente capita di andare al McDonald, mio figlio lo fa x l'Happy Meal lo ordina con patatine (microporzione) coca (piccola) e Hamburger Plain (solo pane e carne) non perchè è a dieta (h=144 cm p=32Kg) ma perchè gli piace così e la coca rimane mezza e le patatine
ehm gliele finisco io ....
Concludendo: educazione e informazione=prevenzione
Ciao
Vivi
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StarPlatinum1980.
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CITAZIONEio condivido quello che dici,ma non con tutto questo estremismo,tutto qui...
Non sono così estremo e non sono così integerrimo
... per esempio se mi chiedi un consiglio sul mangiare dolci quando sei a dieta: ti dico di non mangiarne... alcuni direbbero: ogni tanto è possibile inserirli nella dieta ... io dico che anche se cerchi di evitarli ci finiscono comunque... perché capita, e non mi flagello col cilicio quando ne mangio uno .
Edited by StarPlatinum1980 - 19/4/2010, 14:35. -
prumiao.
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La penso come Starplatinum. Questa cosa del sguire la massa è aberrante: mia figlia non invidia le merendine con estathe dei suoi compagni, semmai capita il contrario con le sue fette di torta, le sue scatolette piene di frutta fresca e secca, la sua banana con tre quadretti di cioccolata, la sua pizza con wurstel di seitan 
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Cibo spazzatura e dipendenza |