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antonella.
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the simons.
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Possa tu costruire la scala che conduce alle stelle e percorrerne ogni gradino...
Bob Dylan. -
giorgia79.
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tonda.
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Ed eccomi qui, di nuovo alla postazione Coin ( telecom fa resistenza alla mia voglia di internet..), a cercare parole per rispondere alle vostre. Sono davanti allo schermo già da parecchio e ho cancellato, invece di inviarli, 4 o 5 messaggi: erano finti, costruiti per "farmi bella " giocando con le parole, con frasi d'effetto e piene di sentimento....Ma le ho cancellate, sarebbero state l'ennesimo editto reale.
La ragazza che mi "segue" mi ha consigliato la terapia e anche il nome della terapeuta ( privata) specializzata nel campo dei disturbi alimentari da contattare ma io mi sono PERSA il numero appena uscita dalla asl.....Faccio resistenza all'analisi, lo so, l'ho sempre saputo.
Di cosa ho paura?
E' una cosa difficilissima da dire e quindi mi faccio forza ( tranqui Simons, cerco di non piangere) e ve la dico, sperando di riuscire a mettere nero su bianco quello che è da tempo un pensiero molto complesso.
Ho paura di entrare in analisi perchè in realtà ho paura, parlando di me, dei miei problemi o difficoltà, di perdere il controllo della situazione....Già, il problema è proprio questo, il controllo.
Tutto quello che sono, l'immagine interiore di me, il mio modo di relazionarmi con gli altri, sono il risultato, nel bene e nel male, del mio percorso fino ad oggi: mettermi in discussione, CAMBIARE veramente mi spaventa perchè ora mi conosco, so limiti e possibilità.
Il controllo, quello che non riesco ad esercitare sulla mia alimentazione ma su tutto il resto sì, è molto probabilmente basato sui molti silenzi, sulle infinite bugie che mi trascino dietro da sempre: chissà perché sento che la psicoterapia mi aiuterebbe davvero a cambiare e probabilmente è proprio la cosa che mi spaventa di più.
Mi rendo conto di non esser molto lucida, dico che voglio risolvere il problema del peso e poi mi terrorizza l'idea di cambiare... Ma temo che il cambiamento più grosso sarebbe interiore e ho paura di non averne la forza, di non riuscire a ricostruirmi senza soffrire ancora e far soffrire altri.
C'è poi quello che dice Faetish, l'autocompiacimento, il crogiolarsi nel proprio brodo di dolore, cullando sensi di colpa ai quali è veramente difficile rinunciare...
Non è questione di madri, Sid; tutti abbiamo madri, padri, sorelle o fratelli, parenti-serpenti,ex fidanzati o colleghi demoniaci e via cantando.
E' quello che il tempo, io, le varie situazioni, le persone che ho incontrato, le esperienze che ho fatto, le cose vissute hanno collaborato a formarmi: guarire veramente allora vorrebbe dire lasciarsi dietro tutto ciò per rinascere davvero NUOVA
E se mi stessi antipatica?
E se scoprissi di non valere granché?
E se lo scoprissero gli altri?
Allora continuare a regnare su Bugiardiland sembra l'unica soluzione, anche se la notte la passo a sognare il grasso che mi scivola via dal corpo, sperando in un rapimento da parte degli alieni interessati a sperimentare su di me non so quale potentissimo farmaco che risolva la mia situazione ( già, sogno ancora la magica cura che tutto risolve...) o altri interventi esterni alla mia volontà, miracolosi.
Ecco, non sono riuscita davvero a spiegarmi, ma al momento più di così non riesco a dire: magari sono solo **zzate, microdeliri o le ennesime scuse.
Grazie per tutto
Tonda
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l'Anto.
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sono noiosa, lo so, ma continuo a dire che ti capisco. so che è anche probabile che tu non mi creda.
per me mettermi in analisi non è stata che una scelta obbligata. la parte di me che voleva essere aiutata, visto che non veniva ascoltata in altro modo, ha deciso di farsi sentire colpendomi con attacchi di panico che mi rendevano impossibile lavorare e avere rapporti normali con la gente.
è stata solo sopravvivenza, pura sopravvivenza.
e per quanto riguarda il dimagrire... il 5 maggio scorso scrivevo questo nel mio primo messaggio al forum:
"ho capito tante cose di me, per esempio che la ciccia è la mia scusa e che io non avevo fondamentalmente nessuna intenzione di dimagrire principalmente per codardia.
intendo che la ciccia era il mio capro espiatorio.. qualcuno non mi dava retta? era perchè sono ciccia. il lavoro mi stressava? era perchè le persone intorno vedono in me una ciccia e non una persona normale.. tutte caxxate del genere."
avevo una paura boia... e se una volta eliminata la mia scusa mi fossi scoperta sciocca, incapace, antipatica?
è molto difficile essere naturali quando si ha paura che essendolo nessuno ci amerà più, inclusi noi stessi.
ma a bugiardiland gli alberi e i fiori sono di cartone, i sentimenti non esistono, e il pollo arrosto è di plastica. non ci volevo più vivere, nemmeno la carica che ricoprivo mi sembrava ormai interessante..
mentre le parti di te litigano... tu intanto decidi da che parte vuoi stare. cosa vuoi davvero per te, e non dico domani, dico in generale.
sarà un altro passo importante, come cancellare tutte le lettere finte oggi.
io la regina non la vogli abbracciare, nè.
abbraccio tanto te, questo sì.
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tonda.
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Hai perfettamente ragione, la mia sembra una vera e propria schizofrenia!!!! Ma forse sto solo cercando di raggiungere al più presto il fondo per poter ricominciare a salire....
Per fortuna ci siete tu e le altre pronte con scale che più che di corda, sono vere e proprie scale mobili per l'autocoscienza
le parole che mi porgete!
Tonda
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l'Anto.
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e tu ricordati che sei forte e intelligente, altrimenti col cappero che avresti scritto tutti sti messaggi sul regno.. e non ti permetto di darti della schizzofrenica, sai??
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Sid _la_Bradipa.
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La tua risposta qui sul forum e il tuo mp mi permettono di comprendere la situazione.
Ma sarò schifosamente cruda.
Dove vuoi arrivare con il peso?
Certo magari scopri che sei uno stronza, che sei antipatica e che hai mille difetti... (da grassa forse ne hai di meno?)
Magari scopri che il lavoro che fai nemmeno ti piace, ma è comodo.
Forse scoprirai venendo fuori da questo grasso mille altre cose..
Ok.. ma Vivrai ..
Hai altre alternative?
Comprendo i disagi anche delle persone lievemente sovrappeso.. ma ho imparato che spesso bisogna avere senso pratico delle cose.. per cui rivolgendomi al tuo caso specifico.. dalla barra del peso vedo che hai una grossa obesità..
Tu non ti freni e continui ad abbuffarti.. (è difficilissimo lo so!)
Ma pensi che finendo su una sedia a rotelle ti sarai "più simpatica" che dimagrendo?
Certo la vita è piena di fatalità e magari puoi schiattare anche se diventi magra perchè ti cade in testa una trave ..
Ma Paola .. perdonami per quanto ti sto dicendo.. perchè mi fa male da morire .. perchè è crudele ma è la verità e fa male sentirla ma anche dirla qualche volta ..
Vuoi arrivare a 200 chili?
Vuoi smettere di essere autonoma?
Vuoi che altri ti lavino?
E questo quello a cui potrai arrivare se non tiri fuori le palle e cerchi , tenti, con ogni fibra della tua anima di risolvere.
Nessuna ha certezza della riuscita.. ma dobbiamo.. si DOBBIAMO perchè non abbiamo scelta .. ci dobbiamo provare
Scegli la vita Paola ..ti prego ..
Io sono disperata proprio come te e ogni attimo di questa merda che chiamiamo vita .. sono disperata.. perchè per arrivare al tuo peso attuale ho dovuto perdere 30 chili
E dentro di me c'è un grosso vaffanculo per ogni chilo perso, per ogni rinuncia alimentare.. per ogni crisi dominata--un vaffanculo alla natura, alla genetica, a mia madre, alla società e a me stessa un vaffanculo grande come una casa!
Un vaffanculo ai soldi che sto spendendo per ricostruire questo corpo deforme..
E hai ragione sai.. perchè mi sono analizzata per anni prima di intraprendere questo percorso.
E ho scoperto di essere una grandissima stronza, trasgressiva, eccessiva, alternativa e diversa ...
Ho scoperto di essere inquieta, superba e maledettamente snob.
Ho scoperto e ho accettato ed amato tutto il mio essere.
Ho scoperto che mi facevano schifo tanti lavori che ho fatto e ho scoperto di non aver mai amato tutte le persone a cui ho detto "ti amo", (tranne quella attuale).
Ho scoperto che sono una finta calma e che sembro molto più buona di quanto sono in realtà.
Ok e l'elenco credimi sarebbe ancora lungo
E sono ancora obesa, molto obesa.. figurati quando non lo sarò più!
magari verranno fuori altre cose--
E con questo?
Che dobbiamo avere, la maschera di fango dipinta dall'argento?
Ma cosa crediamo di controllare!
Tu puoi sembrare una persona realizzata solo perchè hai un compagno e un lavoro stabile-- ma poi?
Se metti altri 30 o 40 chili, non riuscirai nemmeno a respirare.. per cui, cosa potrai mai controllare?
Hai tutto il diritto di prendertela a male e di essere infastidita dalle mie parole... e che sto cercando di tirarti per i capelli da questo voragine--che è nella tua testa, non nel tuo stomaco.
(scusatemi per il turpiloquio
)
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antonella.
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Ecco. E' esattamente così, non avrei potuto esprimermi meglio. Ma, te lo assicuro, non c'è nulla di cui aver paura scegliendo la vita. Affronta una cosa alla volta e non perderti in ragionamenti- alibi di cui sei la prima a diffidare.
Un abbraccio.. -
Marilla.
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CITAZIONE (tonda @ 24/11/2006, 15:06)E se mi stessi antipatica?
E se scoprissi di non valere granché?
E se lo scoprissero gli altri?
Oddio adesso cerco di fermare i pensieri e di spiaccicarli su sta pagina, ma ho un turbinio totale...
Paola... da dove cazzo comincio???
Boh comincio da 10 anni fa, quando ho finalmente trovato il giusto psicologo per me, quello con cui sono entrata in sintonia... quello a cui un giorno ho detto "lei non può capirmi fino in fondo, perchè lei non è grasso..." e ho iniziato a frequentare il primo gruppo di autoaiuto e sommando le due cose, ho cominciato a galleggiare nel mio pianeta di escremento (questo we ho iniziato corso per piccole lady a Oxford).
e allora mi dicevo, a me il grasso serve, mi protegge, io sono come tu mi vuoi, piaccio a tutti (si un tempo accadeva!!!!) perchè sono sempre come uno mi vuole...
Non mi amavo nemmeno un po, ma sostenevo che in fondo se tutti mi amavano, allora sbagliavo solo io...
E se dimagrendo cambiasse il mio carattere, e se dimagrendo trattassi male le persone (ahahahaha) e se dimagrendo NON PIACESSI PIU'?????????
Ti sei spiegata alla perfezione Paola.
Il problema è che il problema, stella santa, anzi la chiave del problema è nelle tue tasche...
Sarai tu una mattina a svegliarti e a dire "ma che caspita faccio?" e comincerai a sfanculare (mi hanno bocciata, basta.........) di qua e di la...
E la smetterai di sfanculare te stessa.
O forse non farai nulla di tutto ciò. Semplicemente inizierai a vivere.
E non ci sarà nessuna parola ascoltata che sarà piena e vera come quella che tu ti dirai.
E, credimi, il dolore, la sofferenza che hai patito in questi anni hanno un senso... niente è per caso. Tu non saresti la gran donna che sei, umile e piena di talento, se non fossi passata da questa sofferenza.
Io ringrazio per il dolore, perchè senza di lui non so cosa sarei...
Ti posso confidare in tutta sincerità, che a giorni alterni, io pure un po mi piaccio.... E lo dirai anche tu. Oh se lo dirai!
E non serviranno i cazziatoni, gli spaventi, gli "schiatti se continui così", perchè grazie a Dio sei libera di ammazzarti come cazzo ti pare. Sarà Paola a dire, mi sono rotta i coglioni del lardo. Non mi serve più.
Datti tempo...
Ho incontrato, anni fa, una fantastica dietologa che mi ha detto "mangi quello che le pare. Ma lo scriva". Io dicevo. E' pazza... ma ha avuto ragione lei. Lo sfogo mi occupava il tempo, e lo sottraevo alla ricerca del cibo. Come fai tu ora.
Sei in pista bambola, restaci.
Bacio. -
the simons.
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CITAZIONE (Marilla @ 25/11/2006, 15:41)Sei in pista bambola, restaci.
Guarda...vorrei essere brillante come Ellen Kessler qui presente reduce da una tappa ad Oxford (perdona l'ironia Paola ma ho capito che anche tu hai una spiccata vena ironica,e magari è pure varicosa come la mia,uniamole!!!!)
Ma invece non possiedo tutte quelle belle parole,ma quello che è riuscita a dirti e anche le altre nè,son cose davvero sensate! Così da brava ctrl c + ctrl v che sono, le quoto e non ti spacco le palle con i miei commenti da psicologia spiccia perchè io non sono in grado.
Però Baby,resta in pista assieme a noi,questo giro lo offro io!!!!
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Fenomena.
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Ciao Paola, ho letto i tuoi post, come capitoli di vita, una vita che tutto é tranne quella di una bugiarda...
La lucidità e la semplicità con cui descrivi gli stati d'animo che si passano e oltrepassano quando ci si rapporta al mondo esterno (cibo, persone, ecc) e al proprio mondo interno (emozioni, sentimenti, prese di coscienza) io mi ritrovo nelle tue parole, mi rivivo nelle tue emozioni...
È vero, non ho stima della categoria, ma ciò premesso... sei la migliore analista di te stessa, lucida, chiara, ironica e leggera.. malgrado i tuoi chili, leggera... cosi ti vivo... (se lo mettessero dove penso il Prozac!!!)
Quando ti vidi a Milano, mi colpii una cosa... (che non era solo il bel compagno che hai ), ma il tuo farti tanto piccola piccola, meno del 1m67... ti facevi ancora più piccola... dimessa... poi ti ho sentito parlare, ti leggo qui... e mi dico... ma devi sbocciare, la terra é piena di bugiardi egocentrici, tu sei oltre... e oltre devi andare...
L'adipe con gli anni entra nel cervello, ruota con gli ingranaggi, un po va bene, li fa girare.. ma troppo li fa andare a mille... e questo tu fai.. vai a mille dentro... ma perché non cominciare ad andare a mille anche fuori???
Per anni ho trascurato il fuori, pensando che tanto non valevo, probabilmente era cosi, perché non me lo concedevo... perché io obesa devo truccarmi? un po di rimmel cambia la mia faccia tonda? Una maglia elegante cambia la mia pancia deforme? un paio di scarpe belle soffocheranno i miei piedi gonfi? Perché dopo la doccia prendermi il tempo per spalmare la creama su questa lurida e deformata pelle? Tanto fa schifo e schifo farà... Depilarmi? ma per favore, tanto non metterò mai una gonna.... Andare dal parrucchiere? Soldi buttati... me li taglio io i capelli, tanto anche con una parrucca, una palla di lardo merdosa resto...
All'epoca portavo gli occhiali, ero allo stadio cane per ciechi (8 e 9 di diottrie e astigmatismo a 2), se facevo la doccia, non mi vedevo neppure la punta dei piedi.. e quante volte al posto dello shampoo, mi sono lavata i capelli con la crema nivea !!!
Dopo aver toccato il fondo ed aver imparato a scavare, perché tanto non ero in grado di risalire... e quindi per non stare con le mani in mano... scavavo... mi sono detta un bel giorno... ma basta, bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Stavo arrivando in Nuova Zelanda, ovvia i koala mi piacciono.. ma é qui che dovevo lottare, perché tanto ovunque scappavo... i problemi erano gia là ad aspettarmi... e non é altrove che risolvo quel vivo sempre dentro...
Ho smesso di scavare... e ho cominciato a dirmi che dovevo curarmi le unghie... a furia di scavare... facevano schifo, tutte mangiate...
Poi le mani.. da anni non so che era una crema per le mani...
Poi la crema sul corpo (tutt'ora faccio fatica, ma sto imparando...)
Sono andata dal parrucchiere... gli ho detto.. fa quel cazzo che ti pare.. ma cambiami il taglio... ovviamente esco e non mi piaccio...ma con il tempo mi sono resa conto poi.. che non era che non mi piacevo..ma che mi crogiolavo in quel che ero prima...
Ho cominciato a truccarmi un poco.. fondotinta e matita... ero sempre un cesso, ma un cesso di classe...
Poi gli occhiali, per anni portavo montature funzionali (li porto da quando avevo 4 anni) ... e mi sono detta.. ora voglio una montatura che sia anche bella oltre che funzionale... fino a quando nel 2002 mi decisi ad operarmi gli occhi... e ora gli occhiali sono in un cassetto e li bacio tutte le volte che li vedo.. senza di loro non ero nessuno...
I vestiti, sempre neri da buona dark sono, ma più fini, più da donna e meno per nascondermi... e piano piano ho cominciato a sentirmi donna... era verso la fine degli anni novanta.. lo ricordo come fosse ieri, perché... ancora un paio di mesi fa rifeci lo stesso percorso...
Che poi nel frattempo abbia sommato i chili persi (200 e rotti) con quelli acquistati (250 e rotti) era il percorso parallelo... quello che cerco di fare oggi? Far marciare insieme il mio mondo interiore con quello esteriore... forse un giorno sarò normopeso, ma se dentro faccio l'obesa, non starò bene... forse un giorno curerò l'esteriore ancora di più... ma se mi vedo obesa e quindi non all'altezza di.... non cambierà nulla... quindi é una passeggiata che questi due mondi devono fare insieme...
Giorni ho a che fare con la Tanja distruttiva, giorni con quella costruttiva.. sono una scostante per natura... ma l'ho accettato e mi prefisso lo sbarellamento ora, cerco di non superare i 7 giorni, perché altrimenti ricomincio ad andare in Nuova Zelanda...
Un equilibrio costante, forza, controovaie, lucidità, cinismo e un pizzico di pazzia... noi obesi siamo pazzi, meglio accettare questa nostra parte di follia che lottarci contro.. come la paura, può diventare un prezioso alleato.. quando nessuno capirà mai perché vorremmo sparire dalla faccia della terra... eppure prendiamo sempre più spazio nel mondo talmente siamo grossi... siamo dei paradossi viventi, non tutti ne sono consapevoli, e il tuo scritto questo m'ispira... una lucidità pazzesca di quello che vivi... brillante, viva... questa é la tua forza...
Non ci sono consigli da dare a chi si sta preparando per spiccare il volo, malgrado vari tentativi non riusciti... se non di far comunicare il brillante mondo interno che leggo ... con quello esterno che ho visto.., farli comunicare perché comincino a dialogare... perché Paola tu meriti assolutamente di andare oltre.. chili o non chili... e questo non per quel che mangi... ma per quel che trasmetti ... una voglia di vivere incredibile...
un abbraccio
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tonda.
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Ho poco tempo in questo periodo e molto su cui riflettere: ho letto tutto, lo sto metabolizzando e sto elaborando, scusate se non sono molto presente.
Ma vi leggo appena posso e mi stampo le vostre parole.
Grazie dell'affetto
Tonda. -
antonella.
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CITAZIONE (Fenomena @ 28/11/2006, 11:12)Un equilibrio costante, forza, controovaie, lucidità, cinismo e un pizzico di pazzia... noi obesi siamo pazzi, meglio accettare questa nostra parte di follia che lottarci contro.. come la paura, può diventare un prezioso alleato.. quando nessuno capirà mai perché vorremmo sparire dalla faccia della terra... eppure prendiamo sempre più spazio nel mondo talmente siamo grossi... siamo dei paradossi viventi, non tutti ne sono consapevoli, e il tuo scritto questo m'ispira... una lucidità pazzesca di quello che vivi... brillante, viva... questa é la tua forza...
Non ci sono consigli da dare a chi si sta preparando per spiccare il volo, malgrado vari tentativi non riusciti... se non di far comunicare il brillante mondo interno che leggo ... con quello esterno che ho visto.., farli comunicare perché comincino a dialogare... perché Paola tu meriti assolutamente di andare oltre.. chili o non chili... e questo non per quel che mangi... ma per quel che trasmetti ... una voglia di vivere incredibile...
un abbraccio
Cazzarola Tanja, certo che quando vuoi.....
Dai Tonda, ESCI DALLA TANA!!!!. -
giorgia79.
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o dalla caverna... hihihihi (rimando al post sul mito di platone di fenomena)
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bugiardiland(.. ne son la regina...) |